Curcuma, cancro, proprietà

Curcuma e cancroCurcuma: proprietà ed uso

La curcuma appartiene alla famiglia delle Zingiberacee ed è originaria di India e Pakistan. Un’altra pianta appartenente a questa famiglia è lo zenzero (che possiede anch’esso notevoli proprietà che analizzerò in un successivo articolo). Entrambe sono caratterizzate da un rizoma più o meno ramificato cioè un fusto sottorraneo ed è da questo che si estrae lo zenzero e la curcuma.
La curcuma ha un intenso colore giallo ed è per questo che spesso viene usata anche nell’industria alimentare come colorante (E100), ma quello che a noi più interessa è che sembra avere notevoli proprietà mediche.
In Asia viene usata da migliaia di anni sia come colorante, sia come spezia sia in medicina. Tra l’altro la medicina ayurvedica le attribuisce molte proprietà (antinfiammatorie e cicatrizzanti) che adesso vengono confermate anche dagli ultimi studi.
Studi sia su animali sia in vitro ed anche su esseri umani hanno dimostrato come gli estratti di curcuma proteggano l’apparato cardiovascolare. Ci sono anche molte evidenze sulla capacità dei curcuminoidi di avere un’attività epatoprotettrice.
La curcumina sembra possedere anche capacità di notevole interesse: antitrombotiche, antidiabetogene, ipocolesterolemizzanti, antiossidanti, antipertensive.
La curcuma poi, grazie alla presenza dei curcuminoidi possiede una spiccata attività antinfiammatoria utile a combattere l’infiammazione cronica che è alla base di molte neoplasie.
Ed ecco perchè i ricercatori ipotizzano che la curcumina possa essere utile in alcuni tipi di tumore come quelli del fegato, reni, mammella, bocca e colon. Questo perchè la Curcumina inibisce la proliferazione delle cellule tumorali portandole ad apoptosi e inibisce la formazione dei vasi che alimentano il tumore (angiogenesi).
Alcuni studi su animali hanno dimostrato una riduzione metastatica del tumore della mammella e i ricercatori americani dell’Università del Missouri in uno studio pubblicato nella rivista della North American Menopause Society affermano che la curcuma protegge le donne in menopausa e sottoposte alla terapia ormonale sostitutiva dal tumore al seno. “La curcuma e altri composti anti-angiogenici, che arrestano cioè la formazione di nuovi vasi sanguigni a partire da altri già esistenti – spiega Salman Hyder, coordinatore dello studio – dovranno essere ancora testati come agenti dietetici chemiopreventivi nelle donne sotto terapia ormonale sostitutiva a base di estrogeni e progestinici, nel tentativo di diminuire o ritardare l’insorgenza del tumore al seno in questa categoria di pazienti”.
L’India è il paese con la più bassa incidenza di tumore alla prostata probabilmente anche grazie all’elevato consumo di curcuma. Tale effetto protettivo è stato ipotizzato da alcuni ricercatori della Rutgers University in particolare da Ah-Ng tony Kong in un articolo comparso sulla “Cancer Research”. L’effetto protettivo è soprattutto evidente quando la curcuma è associata al fenetil isotiocianato (PEITC), una sostanza presente in alcune verdure come i broccoli, il crescione, la barbarea, i cavoletti di Bruxelles, la rapa, il cavolfiore, il cavolo comune e il cavolo rapa. “Si tratta – ha spiegato Ah-Ng tony Kong, docente di farmacologia della Rutgers – di test effettuati sui topi, ma il risultato è comunque interessante, non solo in termini preventivi ma anche per il trattamento di tumori della prostata già diagnosticati”.

Tra i vari tipi di tumore quello al colon è il cancro su cui la curcumina si è dimostrata più efficace in quanto essa riduce i livelli di un enzima chiamato cicloossigenasi-2 (COX-2) che è responsabile di quelle molecole che provocano l’infiammazione. Si sono anche condotti esperimenti su topi trasgenici e si è visto come la somministrazione di curcumina blocchi lo sviluppo di polipi che possono degenerare in tumore.n grado di dare una speranza al mezzo milione di persone che ogni anno sono vittime del cancro all’esofago, uno dei più aggressivi e che lascia poche speranza di sopravvivenza.

Come usare la curcuma?

Io la metto in tutti i miei piatti, dalle torte ai biscotti, dai risotti ai secondi. La uso nelle insalate, la metto nello yogurt e cerco sempre di associarla con qualche grasso, di solito l’olio extravergine, perchè i grassi facilitano l’assorbimento intestinale dei componenti attivi. Ho poi scoperto che se mescolo la curcuma con il pepe, grezie alla piperina una molecola contenuta nel pepe) aumento l’assorbimento della curcumina.
La curcuma va conservata in vasetti di vetro, chiusi ermeticamente e al riparo dalla luce.
Non so se l’uso quotidiano in ragione di 1 o 2 cucchiaini sia sufficiente ad aiutarci a mantenerci in salute, certo che viste le poche controindicazioni personalmente la uso molto spesso.

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Ovviamente questa non è una testata medica e le informazioni hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale e non possono sostituire le prescrizioni di un medico. Pertanto se ti sono state prescritte delle cure mediche ti invito a non interromperle nè a modificarle.

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Pubblicato da alimentazionesalute

I geni e la fortuna contribuiscono, credo, in maniera proponderante a mantenerci in salute. Ma di certo anche preparare ricette sane e fare moto con intelligenza, aiuta! :-)

2 Risposte a “Curcuma, cancro, proprietà”

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