Le chiacchiere di Iginio Massari sono uno dei dolci tradizionali del carnevale. Spesso chiamate con nomi diversi, cenci, frappe, sfrappe, lattughe, ecc. in ogni caso non possono mancare nella festa più colorata dell’anno.
Il segreto è l’utilizzo della farina manitoba, che essendo una farina molto ricca di glutine, le aiuta a gonfiarsi tantissimo in cottura. L’impasto risulta molto elastico e per questo motivo si riesce a stenderele molto sottile.
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INGREDIENTI CHIACCHIERE DI IGNIO MASSARI
- Energia 323,63 (Kcal)
- Carboidrati 50,82 (g) di cui Zuccheri 13,33 (g)
- Proteine 9,70 (g)
- Grassi 7,87 (g) di cui saturi 4,38 (g)di cui insaturi 2,89 (g)
- Fibre 1,34 (g)
- Sodio 156,90 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
PREPARAZIONE CHIACCHIERE DI IGNIO MASSARI
In una ciotola mettete il sale e le uova e sbattete leggermente con una forchetta. Setacciate le farine, versatele nella ciotola della planetaria, aggiungete il burro morbido, lo zucchero, le uova sbattute, la scorza di arancia grattugiata finemente e il liquore.
Impastate il tutto per una decina di minuti, poi passate sulla spianatoia e lavorate ancora un pò l’impasto: dovete ottenere un impasto liscio e sodo.
Coprite con della pellicola alimentare e fate riposare a temperatura ambiente almeno un’ora, meglio se 3-4 ore.
Successivamente stendete l’impasto con la nonna papera fino ad arrivare al livello n.5. Lavorate l’impasto un paio di volte per ogni livello di spessore.
Dalla sfoglia ricavate dei rettangoli e fate due piccoli tagli al centro.
Versate abbondante olio in un largo e capiente tegame e portatelo alla temperatura di 175 °C.
Friggete 2 o 3 chiacchiere alla volta, pochi secondi per ogni lato. Scolatele e adagiatele su un vassoio con carta assorbente, in modo che perdano l’olio in eccesso.
Quando saranno fredde spolverate con lo zucchero a velo da pasticceria.
Consiglio di Adriana
Il riposo dell’impasto serve per facilitare le “tirate”.
Una volta stesa sottilmente la sfoglia bisogna cuocerla subito per far sviluppare le bolle. NON LASCIATELA ASCIUGARE!!!!
La buccia di arancia deve essere tritata finemente altrimenti si incastra nei rulli della macchina
E’ importante bucare la pasta prima della frittura (o le vostre chiacchiere diventeranno un unica bolla gigante) e soprattutto friggere in più momenti, per evitare che l’impasto si secchi.
Dosi variate per porzioni
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