Il Ruccolo, o focaccia di San Giuseppe, è una focaccia rustica farcita con cipollotti, uvetta e acciughe, ideata per festeggiare la festa di San Giuseppe, ma che si può gustare tutto l’anno. Si tratta di una ricetta tipica di Gravina in Puglia. In dialetto si chiama “rucchele” (le “e” non si pronunciano) e si dovrebbe scrivere così 🙂 C’è chi lo prepara con la pasta pane, chi con la pasta frolla, ma a casa mia la mia mamma lo ha sempre preparato con la sfoglia e io continuo a farlo come lei. Non è difficile da preparare e il successo è assicurato!
Ingredienti
Strumenti
Preparazione
Come in tutte le preparazioni con la pasta sfoglia, ti consiglio di tirarla fuori dal frigo almeno mezz’ora prima del suo utilizzo e di preparare tutti gli ingredienti su un piano di lavoro.
Ma vediamo insieme come si prepara il Ruccolo o Focaccia di San Giuseppe.
Per prima cosa ci occupiamo dei cipollotti. Li prendi e li lavi accuratamente per eliminare eventuali tracce di terra. Poi togli la barbetta e taglia la parte più verde. A questo punto taglia il cipollotto a metà e poi a striscioline.
Infine, versali in una padella a stufare con qualche giro di olio.
A metà cottura aggiungi l’uvetta.
Stendi la pasta sfoglia, distribuisci le acciughe e versa i cipollotti stufati con l’uvetta.
Arrotola la sfoglia dalla parte lunga e poi su se stessa formando una spirale.
Metti la carta da forno con la spirale di sfoglia sulla base della tortiera a cerniera (da 24 cm) e applica una leggera pressione sulla superficie in modo da schiacciare la spirale. In questo modo diventerà più bassa e larga. Bagna infine la superficie con l’olio residuo della padella dove hai stufato i cipollotti con l’uvetta.
Togli la carta in eccesso e chiudi la tortiera. In questo modo sarà più pratica da gestire. Metti in forno per circa 30 minuti a 180 gradi nel ripiano centrale.
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Ti aspetto…Gery
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Note
Dosi variate per porzioni
Essere foodblogger significa soprattutto parlare delle proprie tradizioni, della propria terra e condividerlo con chi ti legge.
Ovviamente nella propria casa ognuno ha la libertà di cucinare come desidera, ma se fai un RUCCOLO con la pasta sfoglia, per lo meno non lo chiamare così. Questo è un rustico di pasta sfoglia, non il nostro ruccolo.
Ciao Maria Pia. La ricetta che descrivo nell’articolo è quella del Ruccolo come da tradizione della mia famiglia. Mia mamma è di Gravina, nata e cresciuta. Per quel che so io c’è chi lo prepara con la pasta pane, chi con la pasta frolla, ma a casa mia mia mamma lo ha sempre preparato con la sfoglia e io continuo a farlo come lei.
Mi farebbe piacere che tu condividessi con me la tua ricetta in modo da capirne la differenza.
Grazie.
Ciao Gery, come giustamente hai detto tu, il ruccolo viene fatto sia di pasta di pane che di pasta frolla all’olio d’oliva, queste sono le due versioni che faccio io. Per un breve periodo, ho avuto anch’io il blog di cucina, che ho ancora (ma un po’ abbandonato a se stesso). Se ti fa piacere sul mio blog Il Piatto Allegro trovi entrambi le versioni.