Cavatieddi – ricetta facile della tradizione cilentana

Cavatieddi

Cavatieddi – ricetta facile della tradizione cilentana

Ogni regione, ogni città e anche ogni famiglia, ha ricette che sono legate alla propria storia, ai propri ricordi e vengono tramandate… Ecco la ricetta dei ” cavatieddi ” che  in casa mia non sono mai mancati, anzi era una delle paste fatta in casa più presente…. Una ricetta facile, veloce e di ottima riuscita. Con soli 2 ingredienti si ottiene una pasta dal sapore decisamente unico e ricco allo stesso tempo. Certo, esistono altri tipi di pasta fresca che nulla hanno da invidiare a questa, ma a me i cavatieddi hanno sempre dato una soddisfazione che nessun altra pasta fresca ha mai dato.

Ecco gli ingredienti:
– 200 g di farina 00 (oppure tipo 1)
– 200 g farina di grano duro
– 250 g di acqua tiepida 
– un pizzico di sale
Impastare sul piano di lavoro gli ingredienti (aggiungendo l’acqua man manoche serve e impastare finchè l’impasto non è bello elastico e morbido al tatto).
Tagliare il panetto ottenuto in tanti “tocchi” che verranno man mano trasformati in “serpentelli” e poi in tanti piccoli pezzetti.
Ogni tocchetto viene incavato col pollice o con indice e medio cosi da renderli cavi appunto e più facilmente cucinabili.
A questo punto il gioco è fatto. La nostra pasta è già pronta.
Io ho impiegato di più a preparare il sugo che non tutto il resto.
Per il sugo in questo caso ho utilizzato:
– Carne macinata
– soffritto
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– passata di pomodoro
– sale e olio piccante q.b.
Preparare un ragu’ come si fa solitamente:
Mettere del soffritto in un tegame, aggiungere quindi il macinato e lasciar rosolare qualche minuto, quindi sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco. Infine aggiungere la passata di pomodoro e portare a cotrtura per il tempo necessario. Quasi a fine cottura aggiungere il sale e l’olio piccante (se è gradito).
I cavatieddi cuociono in pochissimi minuti, portare a bollore abbondante acqua salata e calare quindi la pasta. Da quando la pasta torna a galla e l’acqua riprende di nuovo il bollore basterà calcolare ancora un paio di minuti e i cavatieddi saranno pronti.
Condirli col sugo e una spolverata di parmigiano reggiano (e se si vuole davvero esagerare, aggiungere una mozzarella a dadini!).
Ed ecco il piatto pronto nella sua bellezza:
Cavatieddi
Cavatieddi

Pubblicato da Lu.C.I.A. - tracucinaepc

Ciao! Io sono Lucia, Rofranese (SA) adottata Parmigiana con una grande passione per la cucina, soprattutto per la pasticceria... e con un occhio di riguardo all' home made. Nella mia cucina raramente (e in genere solo per provare) sono entrati piatti pronti (di quelli che tanto vanno di moda adesso...), io preferisco impiegare mezza giornata in cucina, ma preparare da sola qualsiasi cosa mio marito o io abbiamo voglia di provare! Come quella volta che, lui preso da un attacco improvviso di golosità mi ha chiesto se sapevo fare le piadine....... E la mia risposta è stata "Non le ho mai fatte, ma che ci vuole?" e nel giro di un' oretta eravamo a tavola a mangiare la mia prima piadina!!! :-) Ecco, questa sono io, non esistono sfide impossibili (almeno in cucina)...

17 Risposte a “Cavatieddi – ricetta facile della tradizione cilentana”

  1. In tempo utile per il piatto pronto!!!

    wow Lucia lo sai che sei il mio idolo, ma con il video qui ci superi tutte quante!!!! a quando in tv???

  2. @Artù… sei sempre troppo gentile!Grazie carissima!!!

    @Francesco… si, il sugo è trattenuto davvero bene… se poi pensi che stavolta è praticamente tutto home made allora si che capisci quanto è buono questo piatto!!! Grazie!

  3. @Daniela… grazie! Altro che alti livelli… ehehehe… questi CAVATIEDDI ti mandano tra le stelle per quanto son buoni! (ahahah Modesta eh???)

    @Gioia… Grazie, ho visto la tua pagina… e sono tua fan (almeno credo… ehehehe….)

  4. Ciao Lucia
    complimenti per il tuo blog e per il video dei cavateddi,
    grazie per i tuoi complimenti sper il contest.
    Ti ho aggiunta ai miei preferiti e mi fa paicere che la mia presentazione ti abbia commossa le bBelle persone non si dimenticano mai mia Nonna era una di quelle.
    Ciao adesso ci sosteniamo entrambi fantastico il web.
    saluti Guerino.
    Vai alla grande ciao

  5. @Guerino… Grazie per i tuoi complimenti… sono felice di averti tra i miei lettori/sostenitori… e hai proprio ragione: Il web è fantastico… Soprattutto quando usato in questo modo!

  6. Ciao Lu’ tutto ottimo ma ricorda che nonna li faceva col “cernicchio” di vimini per dargli rugosità per far trattenere di più il sugo. Ciao a presto

  7. @Bruno… ciao! Visto che belli che son venuti i cavatieddi??? Lo so che nonna li faceva col “cirnicchio” (per i non rofranesi dicesi setaccio!), ma ti assicuro che anche cosi il sugo è ben trattenuto! Fabrizio ne va pazzo!

  8. @Meg… Grazie!!! ricambio i complimenti anche a te…. ho guardato il tuo video… mi sei stata subitissimo Simpatica!!! Ti seguo volentierissimo!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *