Risotto al polpo nostrano, profumo di mare e d’amore. Difficile non amare questi sapori, che ti portano lontano, tra barche e marinai, sole e salsedine. Per dar giustizia a questi gusti così nostri, non si può esaltarli che con ingredienti semplici e casarecci. Pomodori, aglio, prezzemolo, il nostro olio e i frutti del nostro ricco mare. E visto che di poesia si tratta, ve ne lascio una con cui renderete beata anche la mente.
COME UN POLPO SBATTUTO
Come un polpo sbattuto ancora vivo contro lo scoglio
si arricciolavano i miei pensieri
a Bari fra le barche verdi e gli inviti
favolosi dei venditori
di quella iridescente pena; ma io
non avevo che una moneta
d’impazienza e di notte,
una moneta nera dei paesi
dell’interno, che soffoca le case
fra orizzonti di corda su cui oscilla
la tarantola – un’altra pena; e tu un’altra,
quando dicesti: la pietà è più forte
dell’amore. Più rapida è volata
che il mio odio la mano sulla tua guancia.
Vittorio Bodini
RISOTTO AL POLPO NOSTRANO
Ingredienti per 4 persone
350 gr di riso Carnaroli o Arborio
500 gr di polipetti nostrani
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1 litro di brodo vegetale
aglio
scalogno
olio evo
peperoncino
vino bianco
prezzemolo fresco
Risotto al polpo nostrano, un magnifico piatto per chi ama i sapori e i profumi del mare. Vediamo come procedere. Prepariamo del brodo vegetale, ci occorrerà per portare avanti la cottura del riso. In un saltapasta, iniziamo a tostare il riso con 3 cucchiai di olio evo, scalogno tritato finemente e il riso. Portato a tostatura sfumiamo con un pò di vino bianco. Aggiungete il brodo man mano che si asciuga, fatelo “ondeggiare” per mescolarlo. Nel frattempo prepariamo i polpetti, che avremmo pulito togliendo il becco, la sacchetta del nero e la testa. In un tegame mettiamo aglio, tritato finemente, peperoncino e olio. Lasciamo leggermente imbiondire l’aglio e aggiungiamo la salsa di pomodoro. Aggiustiamo di sale, e quando inizierà a sobollire, versiamoci i polpetti. A fuoco molto dolce portiamo avanti la cottura, per circa un quarto d’ora. Per vedere se il polpetto è cotto infilzatelo con i refi della forchetta, non dovrà opporre resistenza. Logicamente, più è piccolo meno tempo ci vorrà. Se i polpetti sono un pò più grossi, preparatevi il sugo prima che iniziate la cottura del riso, perchè ci vorrà più tempo affinchè si ammorbidiscano. Spegnete e aggiungete il sughetto al riso. Portate a termine la cottura, facendo insaporire e aggiungendo brodo, se ancora non è pronto. Assaggiate e se occorre aggiustate di sale. Giunto a cottura, sempre morbido mi raccomando, impiattate e aromatizzate la superficie con del prezzemolo fresco sminuzzato.
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