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GRAFFE NAPOLETANE (Ciambelle Fritte con Zucchero)

Sofficissime e Golose: graffe napoletane, ovvero le famose ciambelle fritte con lo zucchero che sono tipiche della tradizione partenopea ma ormai conosciutissime ovunque e preparate in tantissime varianti. A Napoli le graffe sono delle ciambelle di patate che si friggono e si cospargono di zucchero semolato ancora bollenti! La ricetta che vi propongo è quella tradizionale di famiglia, tramandata dai nonni a mia madre e che custodisco gelosamente su fogli di agenda della nonna. Tra l’altro, tradizione vuole che a Napoli le graffe si debbano fare in formato gigante: vendute in tutti i bar o pasticcerie, viene voglia di addentarle solo sentendone il profumo per le strade, assieme ai bomboloni ripieni.

L’impasto delle graffe è a base di farina, uova, patate lesse, lievito di birra e burro. Nell’impasto non c’è zucchero proprio perché l’assenza è compensata dallo zucchero che avvolge esternamente queste sofficissime ciambelle di patate fritte. Viene preparato l’impasto e subito steso per formare le graffe con un coppapasta rotondo e uno più piccino per il foro centrale (tipicamente, anche un tappo di bottiglia va benissimo) così che possano poi lievitare prima della frittura. 

La frittura delle ciambelle di patate avviene in olio bollente, una alla volta in modo tale da controllarne la cottura senza che si brucino restando magari crude all’interno: si sa che la frittura deve avvenire per pochi pezzi per volta anche per evitare che la temperatura dell’olio scenda. Se non amate la frittura potete optare per la cottura in friggitrice ad aria oppure al forno.

Ora non vi resta che leggere la ricetta delle graffe napoletane, fatemi sapere se vi è piaciuta. Alla prossima, Ivana.

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2020 graffe napoletane
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione3 Ore
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni8 graffe
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Con queste dosi otterrete 8 graffe.

Graffe Napoletane

  • 250 gFarina 00
  • 50 gBurro
  • 1tuorlo d’uovo
  • 10 glievito di birra
  • 150 gpatate lesse
  • 1 pizzicoSale
  • q.b.Zucchero
  • olio di semi per friggere

Preparazione

Sono facilissime e hanno bisogno di una sola lievitazione.

COME FARE LE GRAFFE NAPOLETANE

  1. Lessate le patate e passatele allo schiacciapatate riducendole in purea. Disponete la farina a fontana e al centro aggiungete le patate lesse, il tuorlo, il burro morbido e il lievito sciolto in poca acqua tiepida. Potete procedere anche impastando con planetaria.

  2. Amalgamate gli ingredienti ed aggiungete un pizzico di sale lontano dal lievito. Impastate fino ad ottenere un panetto morbido. Stendete l’impasto dandogli uno spessore di circa mezzo centimetro. Ricavate tanti dischi con un coppapasta, usandone 2 di dimensioni diverse ricavate anche il buco centrale.

  3. In alternativa, se non avete il coppapasta, potete formare dei cordoncini e chiuderli unendo gli estremi: saranno più rustiche ma altettanto buone e veloci. Adagiate le graffe napoletane su pezzetti di carta forno ben distanti l’uno dall’altro.

  4. Fate lievitare per almeno un paio di ore coperte da un canovaccio leggero e pulito fino a che non saranno ben gonfie. Si consiglia di farle lievitare in forno spento o comunque lontane da correnti d’aria.

  5. Friggetele una alla volta aiutandovi con la carta forno (potete immergerla nell’olio, la ciambella si staccherà dalla carta ed eliminate la cara) così che non dovrete prenderle in mano facendoli sgonfiare.

  6. L’olio dovrà essere abbondante, usate un pentolino piccolo e cuocetene anche una sola alla volta, e sopratutto bollente. Appena cotte mettetele su carta assorbente e subito dopo passatele nello zucchero.

  7. Questo passaggio deve essere rapido altrimenti lo zucchero non si attaccherà alle ciambelle.

COME FRIGGERE LE GRAFFE NAPOLETANE

  1. Friggete le graffe una alla volta, in un pentolino dai bordi alti e non più grande di 18 cm, aiutandovi con la carta forno: immergete la ciambella con la carta forno nell’olio, dopo poco la ciambella si staccherà dalla carta per cui potete eliminarla. In questo modo non dovrete prendere le ciambelle in mano facendole sgonfiare.

  2. L’olio dovrà essere abbondante, usate un pentolino piccolo e cuocetene anche una sola alla volta, e sopratutto bollente. Appena cotte mettetele su carta assorbente e subito dopo passatele nello zucchero. Questo passaggio deve essere rapido altrimenti lo zucchero non si attaccherà alle ciambelle.

Consigli

Vi consiglio di mangiare le graffe napoletane ben calde, ma sono ottime anche fredde e potete conservarle anche per il giorno dopo, rimarranno soffici.

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3 Risposte a “GRAFFE NAPOLETANE (Ciambelle Fritte con Zucchero)”

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