Tartare di tonno fresco

La tartare di tonno è un piatto fresco, leggero e raffinato, ideale da proporre per stupire i vostri ospiti, per i vostri menu delle feste o ricorrenze importanti. Finalmente ho trovato dal mio pescivendolo di fiducia il tonno fresco (qualità rossa), a quanto pare difficile da reperire sul mercato, perché in via di estinzione. Ho già preparato la tartare di salmone ma, sinceramente quella di tonno è insuperabile.

Il termine “tartare” pare derivi dal nome del popolo nomade dei Tartari. Questi popoli, di origini asiatiche, sembra che non avessero modo di cucinare e quindi mangiavano la carne cruda. Questo tipo di preparazione è molto diffusa in Europa Centrale, Francia, Belgio e Paesi Bassi. La stessa preparazione si può usare anche per il pesce, come il branzino, il salmone, le capesante.

Il tonno fresco contiene un notevole quantitativo di proteine ad alto valore biologico e di grassi essenziali Omega 3, utili nella lotta ai trigliceridi e al colesterolo in eccesso nel sangue; è anche ricco di vitamine idrosolubili e liposolubili. Tra i sali minerali spicca soprattutto il ferro (notizie prese dal web).

Tartare di tonnoTartare di tonno fresco

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 g di tonno fresco in tranci
  • la scorza e il succo di 2 arance
  • 1 cipolla rossa di Tropea
  • 3 cuori di sedano + qualche fogliolina per la guarnizione finale del piatto
  • 5-6 cucchiai di olio evo
  • sale rosa grosso dell’Himalaya q.b.
  • pepe q.b.

Preparazione:

Per la preparazione della tartare di tonno, innanzitutto, assicuratevi che il tonno sia fresco ed abbia carne compatta e dal colore rosso vivo e poi che sia stato abbattuto, cioè portato a bassissime temperature, quindi acquistatelo dal vostro pescivendolo di fiducia, perché nel tonno, così come in altri pesci, è presente un parassita, l’anisakis, nocivo all’uomo. Se non siete sicuri che il tonno sia stato abbattuto, congelatelo nel vostro freezer per almeno 96 ore, infatti, le basse temperature uccidono l’anisakis.

Proseguite ora, nella preparazione della tartare di tonno, quindi, grattugiate  la scorza delle arance, poi, dividetele a metà e spremetene il succo.

Lavate e pulite i cuori di sedano, eliminandone i filetti esterni, aiutandovi con un pelapatate e riducetelo in cubetti piccoli.

Lavate, pulite e affettate finemente la cipolla rossa.

Mettete il tutto in una terrina, con il sale rosa grosso, il pepe e l’olio e mescolate ben bene, per amalgamare il tutto.

Dopo, asciugate i tranci di tonno con carta assorbente da cucina, tagliateli a cubetti dello spessore di mezzo centimetro e metteteli nella terrina, assieme agli altri ingredienti.

Mescolate ben bene, coprite con una pellicola per alimenti e mettete a macerare in frigorifero, per circa 4-6 ore.

Al termine, aiutandovi con un coppa pasta, servite la vostra tartare di tonno in piattini da portata e decorate con delle foglioline di sedano. Potete servirla come secondo piatto o utilizzando un coppa pasta piccolo anche come antipasto o sfizioso finger food.

Un consiglio: per questa preparazione, potete utilizzare dei limoni biologici, al posto delle arance o dei porri o una cipolla bianca, al posto della cipolla rossa di Tropea.

Ringrazio il negozio Bibere per la fornitura di sale rosa grosso dell’Himalaya e ringrazio Maurizio e Clelia per la fiducia accordatami… continuerò a preparare ricette gustose con i loro magnifici prodotti.

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