Confesso che sono una di quelle persone che, nonostante l’infinità quantità di ricette che il web mette a disposizione di tutti con un solo click, amo particolarmente acquistare libri di ricette. Qualche giorno fa, facendo un pò di pulizie in casa e risistemando i miei libri di cucina ho ritrovato un libro di Luca Montersino tutto su crema chantilly e tiramisù. 🙂 Me l’ero dimenticato…..ma l’infinità di spunti e ricette che contiene mi ha fatto ricordare perchè l’avevo comprato. 😉 Cosa c’è di più buono del tiramisù??? Io ancora non l’ho trovato. E’ decisamente un ever green, se fatto bene lascia sempre una gran soddisfazione, sia per chi lo prepara che per chi lo gusta. 🙂 Addirittura ci si dimentica delle calorie che contiene. 😉 Volendogli dare una veste nuova ho voluto prepararlo nei barattoli, comodi da conservare e da trasportare, sono anche perfetti per concludere la cena in modo originale. 🙂 Ovviamente potrà essere anche preparato nella forma classica. Ma se il tiramisù è così buono, prima di prepararlo il pensiero va sempre alle uova e ci si preoccupa che non possano far male. Ed ecco che mi corre in aiuto il libro ritrovato. 😉 Nonostante le uova fossero freschissime, seguendo le indicazioni del libro ho pastorizzato le uova, eliminando il rischio di salmonella e ho preparato la crema. La ricetta originale prevedeva l’aggiunta di mascarpone e panna alla crema di uova, ma io ho preferito omettere la panna. Così la crema risulta più morbida e più leggera. 🙂 Se si utilizzano i prodotti per celiaci o savoiardi di riso può essere un dolce adatto anche per chi non può assumere glutine. 😉
Ingredienti:
8 tuorli (circa 140 g)
270 g di zucchero
80 g di acqua
500 g di mascarpone
circa 1 pacchetto di savoiardi
caffè espresso q.b. (anche solubile)
cacao amaro in polvere per spolverizzare la superficie
1. Cominciamo a preparare la base del tiramisù pastorizzata. Lavare e uova sotto l’acqua corrente e asciugarle con carta da cucina. Dividere i tuorli dagli albumi e porre i tuorli nella ciotola della planetaria. Aggiungervi la metà della dose di zucchero prevista dalla ricetta (135 g) e cominciare a montare con la frusta. Si deve ottenere una crema chiara e spumosa.
2. Mentre i tuorli montano con lo zucchero, in un pentolino mettere il restante zucchero e l’acqua. Porlo sul fuoco a fiamma media e farlo sciogliere senza mescolarlo mai. Lo zucchero si scioglierà e creerà uno sciroppo. Lasciarlo sul fuoco fino a che il composto non abbia raggiunti 121°, misurando la temperatura con un termometro da cucina, utilissimo in questa fase. Se non lo si possiede, quando lo sciroppo comincerà a bollire prenderne un cucchiaino, bagnarsi le dita con acqua fredda e ghiaccio e toccare lo sciroppo. Se si formerà una pallina chiara tra le dita, allora lo sciroppo sarà pronto.
3. Quando lo sciroppo sarà pronto, senza mai fermare le fruste della planetaria e in modo VELOCISSIMO versare lo sciroppo sui tuorli e continuare a mescolare con la frusta. In questo modo il calore dello sciroppo pastorizzerà le uova. Continuare a montare finchè il composto non sarà freddo.
4. Quando il composto sarà freddo, aggiungere il mascarpone e continuare a montare la crema. Dovrà essere morbida, liscia e vellutata.
5. Preparare il caffè, circa 2 tazze, zuccherarlo e lasciarlo freddare. Quando la crema sarà pronta è il momento di confezionare il tiramisù. Prendere i barattoli, precedentemente lavati e asciugati bene. Versare sul fondo di ciascun barattolo un pò di crema, poi intingere i savoiardi nel caffè, spezzettarli in modo che possa entrare nel barattolo e distribuirli sopra la crema. Continuare con un uovo strato di crema, savoiardi e di nuovo crema. Ovviamente regolarsi con le dimensioni del barattolo. Non riempire fino all’orlo, ma fermarsi a 0.5 cm dal bordo. Spolverizzare con il cacao amaro, chiudere i barattoli e riporre in frigo. Il gusto è favoloso, provare per credere. 😉
