Per circa 15 arancini medio-piccoli occorrono:
- 4 tazzine da caffè di riso Roma
- acqua q.b. (circa 800 ml, ma andate ad occhio)
- mezza carota
- 80 g di salame a fette
- un cucchiaio di olio extravergine
- uno spicchio d’aglio
- 2 cucchiai di grana grattugiato
- circa 15 cubetti di formaggio poco stagionato (io ho usato l’Asiago)
- sale e pepe
- due uova
- farina q.b.
- pangrattato q.b.
- olio di semi per friggere
La base per questi arancini è una specie di risotto. In un pentolino versiamo circa 800 ml di acqua e mezza carota, ben pulita, e portiamo a bollore a fiamma bassa.
Nel frattempo tagliamo in due lo spicchio d’aglio e facciamolo soffriggere in un cucchiaio di olio extravergine in una pentola dai bordi adeguatamente alti.
Togliamo l’aglio e aggiungiamo il riso. Mescoliamo per bene per farlo tostare senza farlo appiccicare al fondo della pentola. Quando risulterà quasi trasparente con un puntino bianco al centro, iniziamo ad aggiungere a poco a poco il brodo caldo, continuando a mescolare.
Tagliamo a pezzetti piccoli le fette di salame e aggiungiamole al riso. Saliamo e pepiamo a nostro gusto.
Continuiamo ad aggiungere brodo fino a quando il riso non risulterà ben cotto. A questo punto spegniamo la fiamma e aggiungiamo il grana grattugiato. Mescoliamo e trasferiamo in una ciotola.
Lasciamo raffreddare il riso prima a temperatura ambiente e poi in frigo o in freezer.
Intanto prepariamo il necessario per la panatura: rompiamo e sbattiamo le uova per bene, salandole un po’, mettiamo la farina in una piatto e il pangrattato in un altro. Tagliamo a pezzetti il formaggio, ottenendone circa 15-16 pezzi di simile dimensione.
Quando il riso sarà freddo appiattiamone un po’ su una mano, aggiungiamo un pezzo di formaggio al centro e richiudiamo con un altro po’ di riso. Compattiamo l’arancino con le mani, dandogli una forma tonda o ovale. Finita la formazione degli arancini impaniamoli passandoli prima nella farina, poi nell’uovo e poi nel pangrattato. Potete evitare di usare le uova preparando una pastella densa ma non dura di acqua e farina e passare gli arancini in questa pastella e poi direttamente nel pangrattato.
Ultimato di panare l’ultimo arancino possiamo fare riscaldare dell’olio di semi in una padella ampia e friggere pochi arancini per volta, rigirandoli fino alla doratura desiderata.
Passiamoli in qualche foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Ecco prontissimi i nostri arancini veloci al salame! Attenti al primo morso: scottano!!!
Io ho realizzato 15 arancini medio piccoli, se preferite farli più grandi ovviamente ve ne verranno meno, ma chi resiste???
Se volete leggere la ricetta tradizionale degli arancini al ragù cliccate qui, questo è il modo in cui li prepara la mia famiglia.