Pasta madre o lievito madre

La pasta madre (o lievito madre) è un essere vivente che va curato e nutrito con costanza. Anche se fatta con gli stessi ingredienti, sarà diversa da casa a casa a seconda della mano di chi la fa e dei fattori ambientali che la possono influenzare. Per poterla fare la prima volta il procedimento è lungo e laborioso, ma una volta fatta potrete tenerla con voi per anni.

Pasta madre
Gli ingredienti per partire sono:

200 g farina

100 g acqua

 

Mettete gli ingredienti in un recipiente e mescolateli con cura per qualche minuto. Mettete il composto in un barattolo di vetro e copritelo con un panno pulito: l’impasto deve respirare.

Ora dovrete riporre la pasta madre in un luogo lontano da correnti d’aria con una temperatura tra i 18°C e i 25°C. Lasciate lievitare per 48 ore.

Passato questo tempo l’impasto sarà raddoppiato. Prendete la crosta che si sarà formata in superficie e buttatela. Ora prelevate 200 g di impasto, mettetelo in un recipiente con 100 g di acqua tiepida e mescolate. Aggiungete 200 g di farina, maneggiate bene e formate una palla che rimetterete dentro in un barattolo pulito. Coprite con un canovaccio umido e riponete in dispensa per altre 48 ore.

Ripetete l’operazione e fate lievitare per altre 48 ore.

A questo punto siete arrivati al 7° giorno di vita della vostra pasta madre. Ora dovrete effettuare il rinfresco (200 g pasta madre + 200 g farina + 100 g acqua tiepida) per altre 7 volte ma con cadenza di 24 ore.

Pasta madre
Rinfreschi:

Ora la pasta madre è pronta, anche se è molto giovane, e le prime volte il risultato non sarà dei migliori. Con il passare del tempo l’impasto acquisterà forza.

La pasta madre dovrà essere mantenuta con costanza. Dovrà essere rinfrescata (200 g pasta madre + 200 g farina + 100 g acqua tiepida). La cadenza del rinfresco varia a seconda dell’utilizzo: se la usate spesso la potete tenere a temperatura ambiente, coperta con un panno. In questo caso andrà rinfrescata ogni 24/48 ore. Se invece la usate più di rado la potete rinfrescare 1 volta a settimana, in questo caso però la dovrete tenere in frigorifero in un contenitore chiuso ma non in un contenitore ermetico.

Quando la dovrete utilizzare lo dovrete rinfrescare tutto, poi il giorno seguente ne prenderete un pezzo e terrete la parte rimanente per gli utilizzi futuri.
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