Carciofi alla giudia a modo mio

Per questi carciofi alla giudia mi sono un po’ ispirata alla simpaticissima Sora Lella. Per la ricetta dei carciofi alla giudia  sono indicate le “mammole”,  una varietà di carciofi  dalla forma tonda, con le brattee grandi, molti saporiti e carnosi. In mancanza, ho utilizzato dei comunissimi carciofi di stagione e con qualche accorgimento sono riuscita ad avere lo stesso aspetto delle mammole romane. Un secondo o un contorno gustoso, facile ed economico. Dopo aver fritto i carciofi  li ho conditi con un’emulsione di olio evo e erbe aromatiche che hanno esaltato ancora di più l’aroma di questo ortaggio. Consiglio di friggere i carciofi in olio evo, saranno più leggeri e croccanti. Vediamo la ricetta..

Carciofi alla giudia  il mio saper fare

Carciofi alla giudia

Ingredienti per 4 persone:

  • 8 carciofi  teneri ( se trovate le mammole 4)
  • olio di arachidi per frittura q.b. io ho utilizzato olio evo di mia produzione
  • sale
  • pepe rosa in grani
  • qualche foglia di menta
  • prezzemolo q.b.
  • un rametto di timo
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 limone

Procedimento:

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Carciofi alla giudia  il mio saper fare

  1. Preparare una ciotola capiente contenente dell’acqua e del succo di limone.
  2. Pulire i carciofi: con un coltello tagliate il gambo, eliminare le foglie più esterne e dure, tagliare di netto le punte dei carciofi circa 3 cm dell’altezza, pulire la base e   immergerli immediatamente nell’acqua acidulata.
  3. Toglierli dall’acqua, scolarli e tamponarli per bene con carta cucina per eliminare tutta l’acqua.
  4. Con delicatezza cercare di aprire le foglie dei carciofi, sbatterli in po’ sul piano lavoro. Appena saranno un po’ aperti, capovolgerli e premere sul gambo per farli aprire ancora di più. Devono sembrare delle rose sbocciate(vedi foto)
  5. In un tegame stretto e alto portare a giusta temperatura  abbondante olio per friggere  L’olio deve coprire completamente il carciofo. Friggere un carciofo per volta per circa 7 minuti. Verificare la cottura con i rebbi di una forchetta, se penetrano facilmente il carciofo è pronto.
  6. Con una schiumarola togliere il carciofo dall’olio e sistemarlo capovolto su di un vassoio rivestito da carta cucina. Far raffreddare
  7. In un tritatutto aggiungere: olio evo q.b., qualche foglia di prezzemolo, menta, un rametto di timo, sale,lo spicchio di aglio e azionare. Si otterrà un’emulsione profumatissima.
  8. Condire i carciofi fritti con abbondante emulsione e pepe rosa in grani. Far insaporire per qualche minuto e servire.

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Carciofi alla giudia  il mio saper fare

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7 Risposte a “Carciofi alla giudia a modo mio”

  1. Ciao Marisa, questo piatto mi ha sempre incuriosito molto perché io adoro i carciofi, purtroppo non l’ho mai provato perché ho un problema con il fritto, ma questa presentazione e’ bellissima!

    1. Ciao cara, ti garantisco che fritti in olio evo sono un po’ più leggeri e croccanti….credimi non è un fritto molto pesante, e poi il sapore dei carciofi e straordinario. Un bacione cara

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