E’ abitudine anche portarla come torta salata per la tipica gita fuori posta della pasquetta!
La mia mamma,che ora non c’è più, tutte le Pasque ne faceva tante sia dolci che salate ed è sicuramente per questo, che il tipo con il formaggio ,si usava chiamarla “brusca” per distinguerla da quelle dolci con l’uvetta ; dopo ore e ore di preparazione e lavorazione ,in mattina ancora buio le portano, insieme a mio padre ,a cuocere al forno del paese; ora penso si sia persa questa abitudine ma tutti ancora le usano fare e le cuociono nel forno di casa ed ognuno ha la sua ricetta con piccole varianti.C’è anche chi aggiunge scaglie intere di parmigiano della misura di una nocciola immaginatevi la bontà mentre si mangia una bella fetta ,fuori croccante e all’interno tenerissima.
La mia ricetta naturalmente è adattata a i forni e i tempi di oggi ma vi assicuro è gradita e sempre apprezzata da tutti!!Oggi le ho volute realizzare a forma di colombine per dargli un impronta più pasquale!
Crescia ( brusca) di Pasqua marchigiana
Ingredienti:
500 gr. di farina :(250 gr. di manitoba e 250 gr di tipo 00 del Molini Rosignoli
2 etti di pecorino o grana grattugiati
(volendo potete mettere 150 di pecorino e 50 gr di grana)
2 panetti di lievito di birra
4-5 uova intere
latte tiepido(mezzo bicchiere)
50gr di olio extra +50 di strutto (+ un po’per ungere la pentola )
limone o/e arancia grattugiata
1 pizzico di sale
una macinata di pepe
1 cucchiaino di zucchero
noce moscata ditta Tec-Al
strutto per ungere i tegami
Procedimento:
Unire tutti gli ingredienti cominciando dalle uova e la farina aggiungere i formaggi, la margarina sciolta sul fuoco ,l’arancia o il limone grattati ,il pepe ,il sale e la noce moscata ed infine il latte dove sceglieremo bene il lievito con una presa di zucchero.
Impastare come per la pasta del pane ma deve risultare morbida e dovete lavorarla un po’.(Io l’ho impastata nella macchina del pane per circa mezz’oretta).
Ungere molto bene con lo strutto o il burro 2 tegami alti ma senza manici fino in alto e posizionare la pasta lasciandola lievitare per almeno 3 ore in luogo tiepido ( dentro il forno appena, appena tiepido va benissimo e deve almeno raddoppiare il suo volume).
Ricordatevi che la pasta (non lievitata) deve essere 1/3 dell’altezza della pentola.
Cuocere a forno ventilato a 230° gradi per 30 minuti circa,la crosta deve risultare di un bel colore nocciola.
Rovesciate la pentola ancora calda per estrarre la crescia.Come vedete dalla foto,oggi,io ho sistemato l’impasto in forme di carta per colombe pasquali anche evitando ulteriori grassi per la cottura.
Lo splendido vassoio con le rose è della ditta Easy Life original italian design una mia collaborazione.
Mmmmmmmmh deve essere goduriosa da mangiare!! 😀
buona! è simile al nostro casatiello! una vera delizia 🙂 ciao cara
Saluti cari e grazie del commento laura
fantastiche queste ricette della tradizione!!!! ciao carissima e buona giornata!
grazie mille del commento e ricambio i saluti e se non ci sentiamo prima ,,,una buona e serena Pasqua!!!laura
grazie Laura! un bacione
non le conoscevo…bella ricetta
…….Si, si usano nel periodo pasquale,grazie mille del commento laura
Che meraviglia, ti sono riuscite benissimo, bravissima Laura……..
……….Grazie di cuore del commento e cari saluti laura