Le orecchiette cime di rapa e mollica fritta o scorze d’amelle sono un primo piatto ricco di sapori e di tradizioni. Una pietanza semplice ma arricchita di sapori legati alle vecchie tradizioni lucane. Ai tempi di mia nonna la pasta si faceva a mano in casa ed il formato che si preparava per questo piatto erano le “scorze d’amelle” ovvero le bucce di mandorla, proprio perchè questa pasta ha la forma delle bucce delle mandorle essiccate al sole. Vi consiglio questo piatto perchè le rape sono nel pieno della stagione, approfittatene ora!!
Orecchiette cime di rapa e mollica fritta o scorze d’amelle
Ingredienti per 2 persone:
- 200 g di strascinati o orecchiette (pasta fresca)
- 1 kg di rape pulite
- 1 spicchio d’aglio
- 2 filetti d’acciuga sott’olio
- olio EVO
- sale
- 1 peperoncino piccante
- mollica di pane di Matera qb
- 1 peperone crusco
Preparazione orecchiette cime di rapa e mollica fritta o scorze d’amelle
Se volete cimentarvi nella preparazione della pasta fresca, a questo link trovate come preparare la pasta fresca fatta in casa. Altrimenti nel banco frigo dei supermercati trovate diversi formati di pasta fresca tra cui scegliere, ma vi consiglio gli strascinati o le orecchiette.
Pulite le rape, eliminando le foglie più esterne. Lavatele almeno due volte in abbondante acqua affinché tutta la terra venga rimossa. Portate a ebollizione una pentola piena d’acqua salata. Calate le rape e fate cuocere per circa 20 minuti. Prendete una padella antiaderente, versate un filo d’olio EVO, mettette lo spicchio d’aglio intero, i filetti d’acciuga e il peperoncino piccante tagliato a metà. Fate soffriggere a fiamma bassa per qualche minuto e aggiungete le rape scolate. Fate insaporire il tutto per qualche minuto, evitando di girare spesso altrimenti le rape si sfaldano. Eliminate l’aglio.
A parte, in una piccola padella antiaderente fate friggere poca mollica di pane sminuzzata in un filo d’olio EVO e lasciatela su un foglio di carta assorbente. Nella stessa acqua di cottura delle rape, fate cuocere le orecchiette o scorze d’amelle senza aggiungere altro sale (o, se preferite, potreste far cuocere la pasta assieme alle rape, unendole dopo circa dieci minuti dal bollore, così si insaporiranno di più). Scolate la pasta al dente e saltatela assieme al condimento delle rape, se necessario unite poca acqua di cottura. Servite le orecchiette cime di rapa e mollica fritta o scorze d’amelle unendo la mollica fritta solo alla fine, in maniera da mantenerla croccante.
Se preferite aggiungete un peperone crusco sminuzzato, così da rendere questo piatto come da tradizione!
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