Come pulire e preparare i funghi chiodini.
Il chiodino (Armillaria sp.) è un fungo che in autunno si trova spesso sui ceppi degli alberi, con la caratteristica forma a cespuglio e sono di colore che va dal crema al bruno, con gambi lunghi e sottili e un cappello variabile dai 2 ai 10 cm di larghezza.
I funghi chiodini sono considerati prodotti di ottimo pregio gastronomico ma sono commestibili solo dopo la cottura infatti, contengono una tossina proteica termolabile che si elimina intorno ai 60-70 °C quindi, prima di consumare i chiodini e prima di ogni preparazione in cucina, i funghi chiodini devono essere bolliti per almeno 10 minuti, procedendo man mano con l’eliminazione della schiuma che si forma sulla superficie dell’acqua durante la bollitura e, solo in un secondo momento e dopo aver eliminato le tossine, potranno essere usati nella vostra ricetta di cucina.
N.B. Se non siete esperti o se volete stare tranquilli, fate sempre controllare, da persone esperte, qualsiasi tipo di fungo che raccogliete, perchè i rischi di intossicazione non sono da sottovalutare e, nei casi più gravi, possono portare anche alla morte.
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- DifficoltàBassa
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Porzioni
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 300 gfunghi chiodini
- 1 cucchiaiosale grosso
- succo di limone
Strumenti
- 1 Coltello Aicok
- 1 Ciotola in ceramica o pyrex
- 1 Pentola
- 1 Schiumarola
- 1 Fornello Smeg
Preparazione
Come pulire e preparare i funghi chiodini.
Per pulire i funghi chiodini eliminare la parte finale dei gambi con un coltellino, quindi sciacquare i funghi sotto l’acqua corrente per eliminare la terra, foglie o rametti.
Raccogliere i chiodini in una ciotola, coprirli con l’acqua e aggiungere un cucchiaio di bicarbonato, lasciarli in ammollo per 10 minuti quindi risciacquarli sotto l’acqua corrente strofinandoli delicatamente.
Ripetere quindi la stessa operazione, descritta qui sopra, fino a che l’acqua sarà completamente pulita.
Come sbollentare i funghi chiodini e come eliminare le tossine.
Per eliminare le tossine contenute nei funghi chiodini, procedere alla bollitura e alla schiumatura quindi: in una pentola dai bordi alti, portare a bollore abbondante acqua a cui aggiungerete un pugno di sale grosso e il succo di un limone che servirà per mantenere il colore dei funghi.
Quando l’acqua bolle, versarvi i chiodini e, dalla ripresa del bollore, procedere con la schiumatura per almeno 15 minuti: eliminare appunto la schiuma che si forma man mano sulla superficie dell’acqua in ebollizione, utilizzando un mestolo forato o schiumarola.
Dopo 15-20 minuti scolare i chiodini, asciugarli con un canovaccio pulito e ora potete utilizzarli per la preparazione della vostra ricetta per esempio per preparare un profumato risotto con i funghi chiodini oppure potete congelarli raccogliendoli in sacchetti appositi o metterli sott’olio o sotto aceto.
Come cucinare i funghi chiodini?
Potete cuocerli in padella con uno spicchio di aglio e un goccio di olio, otterrete dei deliziosi funghi chiodini trifolati che saranno perfetti per condire le tagliatelle o per preparare questa gustosa e saporita ricetta delle Scaloppine ai funghi chiodini.
Oppure dopo aver eliminato le tossine, e una volta asciugati e raffreddati, li potete conservare sott’olio, nei vasetti di vetro precedentemente sterilizzati, aggiungendo aglio e peperoncino piccante se vi piace.
Si potranno consumare dopo 2 mesi circa.
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Enjoy!
…a presto..
tatam
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