Polpette POPS. Antipasto trendy, ideale per l’Apericena.

Ho appena imparato cosa sia veramente l’Apericena. Qui in America si chiama “Small Plates” e prende comunque ispirazione dai “Tapas” cioe’ piccoli stuzzichini che vengono serviti in Spagna su dei piattini sopra un calice di vino. Originariamente era per impediere che il liquido venisse in contatto con agenti esterni (polvere, mosche ecc). Pero’ questa moda ha preso piede in tutto il mondo poiche’ il FINGER FOOD e’ facile da preparare e piu’ igienico da servire.

POLPETTE POPS

Allora ecco il mio contributo Italiano. Polpette POPS, come i cake pops ma incartate da una semplice pasta sfoglia fatta in casa, e poi gustate un sugo al pomodoro freschissimo.

Vi assicuro che il connubio e’ gustosissimo, e sorprendera’ i vostri ospiti.

Siete pronti per ospitare la prossima “Apericena”?

POLPETTE POPS

Servono: 6/8 persone

Tempo occorrente: 4 ore

Livello: Facile

PASTA SFOGLIA VELOCE

POLPETTE POPS

Questa ricetta e’ una alla quale ricorro spessissimo, sempre valida e facile. E’ la stessa che ho messo nel blog con applicazioni dolci (Galettes de Rois) oppure salate ( Vol au Vent)

Trovate la ricetta qui

:http://blog.giallozafferano.it/growingupitalian/vol-au-vent-velocissimi/

POLPETTINE MORBIDISSIME CON IL BICARBONATO:

PER UNA VERSIONE VEGETARIANA ECCO LA RICETTA:

http://blog.giallozafferano.it/growingupitalian/polpettine-di-ricotta-e-timo-cotte-al-forno-ripassate-al-sugo/

PER LA VERSIONE DI CARNE ECCO LA RICETTA:

Polpettine alla Norcina:morbidissime con il bicarbonato!

ASSEMBLAGGIO:

Dopo aver cotto le polpette, lasciatele raffreddare a temperatura ambiente, circa un’oretta.

Nel frattempo stendete la pasta sfoglia abbastanza sottile, circa 3 mm.

Aiutandovi con un coppapasta piu’ grande della polpetta, ricavate dei dischi di pasta sfoglia.

Adagiatevi la polpetta . A questo punto io ho spennellato il disco, intorno alla polpetta con un po’ di bianco d’uovo schiumato, ma non e’ necessario.

Ricoprite con un altro disco e stendetelo bene per far combaciare i bordi. Se ritenete piu’ facile potete sovrapporre due quadrati di pasta e poi utilizzare il coppapasta per tagliarli entrambi pressando bene.

IN ALTERNATIVA: ricavate dei rettangoli di pasta sfoglia e chiudeteli a raviolo. I Polpette Pops saranno buoni lo stesso.

Ripetete l’operazione con tutte le polpette e la pasta sfoglia. (Se vi avanza qualche polpetta conservatela in freezer, rimarranno morbide)

Spennellate la superficie dei Polpette pops con un tuorlo d’uovo schiumato insieme ad un cucchiaio di latte intero ed un pizzico di sale.

Adagiate su una leccarda da forno rivestita ed infornate a 190 gradi finche’ le Polpette Pops saranno belle dorate e gonfie.

Lasciatele riposare 5 minuti prima di inserire lo stecco per servirle. Se non li avete va bene lo stesso, e’ comunque FINGER FOOD!

POLPETTE POPS

PER ACCOMPAGNARE:

tra le mie salse preferite :

POLPETTE POPS

Pesto,

Sugo al Pomodoro ed aglio,

Mostarda al miele,

Fonduta di Formaggi,

Panna acida

Se volete divertirvi potete servirle con tante salse diverse. Un’esplosione di sapori!

Enjoy!!

Pubblicato da growingupitalian

Salve! Vivo tra due mondi, ma con i piedi per terra. E' un lusso poter scegliere il meglio di entrambi. La vita mi ha fatto questo regalo, e lo voglio condividere con Voi!! Sono nata negli anni 60 in Italia. Il mondo della televisione in Bianco e Nero, senza cibi GMO, senza smart phones. La mia infanzia e' stata costellata di persone incredibili e memorie indelebili della mia famiglia. Ora, 50 anni dopo e 10 mila km di distanza apparte, tutte queste memorie hanno contribuito ad arricchire la mia vita ..dopotutto, una ragazza puo' lasciare l'Italia, ma l'Italia non lasciam mai le sue ragazze!.Hello all. I live in between two worlds (USA and Italy) but I'm really grounded. I believe it's a luxury to be able to pick and choose the best of both. I've been given that gift and I'm sharing it with you. I was born in the 60's in Italy. Black and White pictures, no GMO, no tablets, no computers or cell phones. My childhood was starred by people and memories. It sure takes a village to raise a child...and a great family. I was blessed to have all of the above. Now, fast forward 50 years, 10,000 kilometers away. My life is richer than ever because of my upbringing. I have stories...lots of stories I will share with you. Afterall, A GIRL might leave Italy, but Italy NEVER leaves the girl!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarĂ  pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.