Strudel con un “fior di frolla”

A me la pasta strudel non mi piace e in generale non amo i dolci con le mele, perchè rimangono umidi e fin troppo bagnaticci.

Poi, come spesso accade, saltellando da un blog ad una pagina web ti ritrovi qui e scopri questa bontà. Mi attira l’idea della frolla…mi attira di più l’idea di usare il pangrattato.

Non ci perdo un attimo di tempo. Un profumo di cannella invade la cucina…..

strudel

MI è piaciuto tanto tanto, ma è piaciuto di più a Vittorio che, arrivato per vedere la partita assieme al mio tifoso nr. 1 s’è portato a casa tutto il pezzo, lasciando a bocca asciutta la femminazza che voleva gustarlo con il the delle 5.

Chevvedoldicoaffà? vado a rifarlo :DDD

La ricetta la copio para para direttamente da Fior di Frolla. Non ho messo la panna perchè non ce l’avevo.

per la pasta frolla da strudel (500 g circa):
120 g di burro freddo di frigo
100 g di zucchero a velo
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata
2 cucchiaini di zucchero vanigliato (ho usato i semini di mezza bacca di vaniglia)
1 uovo
1 cucchiaino di panna fresca (io l’ho omessa)
300 g di farina 00
1/2 bustina di lievito in polvere per dolci
1 pizzico di sale

per il ripieno:
600 g di mele
50 g di zucchero semolato
50 g di pangrattato
40 g di uvetta
20 g di pinoli
2 cucchiai di Rum
2 cucchiaini di zucchero vanigliato
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di scorza di limone grattugiata

inoltre:
1 uovo sbattuto per spennellare
zucchero a velo per spolverizzare
salsa inglese alla vaniglia o alla cannella per servire

Procedimento:
Per la pasta frolla da strudel: nella planetaria (o nel mixer utilizzando le lame e lavorando ad impulsi) lavorate, con il gancio a k e a bassa velocità, il burro freddo di frigo tagliato a cubetti insieme allo zucchero a velo setacciato, la scorza di limone e lo zucchero vanigliato. Unite l’uovo lasciando l’apparecchio in funzione, dopo qualche istante aggiungete la farina e il lievito setacciati, la panna e una presa di sale. Impastate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e privo di striature di burro, che avvolgerete nella pellicola per alimenti e farete riposare in frigorifero per 2 ore.

Sbucciate le mele, detorsolatele e tagliatele a fettine. Trasferitele in una ciotola con i due tipi di zucchero, il pane grattugiato, l’uvetta, i pinoli, il rum, la cannella e la scorza di limone. Mescolate il tutto fino a quando otterrete un composto omogeneo.

Prendete la pasta frolla dal frigorifero, se fosse troppo dura rilavoratela brevemente a mano, quindi stendetela con il mattarello su di un foglio di carta da forno (o, meglio ancora, sul silpat) in un rettangolo, portandola allo spessore di circa 5 mm. Disponete il ripieno lungo il terzo centrale (lungo il lato corto) del rettangolo di pasta lasciando un po’ di spazio dai bordi. Ricopritelo richiudendo i lembi di pasta scoperti cercando di saldare bene le giunture. Coprite il tutto con della carta da forno e ponete in frigorifero a riposare per 30 minuti. Trascorso questo tempo prendete lo strudel, disponetelo su di una leccarda da forno e spennellatelo con 1 uovo sbattuto in maniera uniforme. Fate cuocere nel forno già caldo a 180° per circa 35 minuti o fino a doratura della pasta. Fate intiepidire, spolverizzate con lo zucchero a velo e servite con una salsa inglese alla vaniglia o alla cannella.

18 Risposte a “Strudel con un “fior di frolla””

  1. anche questa variante sembra buonissima. Io non l'ho mai fatto ma mi attira parecchio e tra poco cederò alla tentazione.
    Buona domenica

  2. Uhhhh mamma mia aveva ragione la fimminazza…con l thè delle 5 sarebbe stata perfetta!!! Ma sai che ora ho il forno nuovo e si deve provare…appena posso ci provo anche io!!!
    Baciii,Laura

  3. Ottimo questo strudel! A parte la frolla per il ripieno è uguale al mio. Infatti anch'io non lo amo con la pasta tradizionale. Impasto sempre doppia dose quando preparo la crostata così mi ritrovo con due dolci con poco lavoro. Non ci hai raccontatto niente dello scorso fine setimana. Come mai?

  4. Il resoconto arriverà, ma è un resoconto un pò speciale..non voglio anticipare nulla, ma vi racconterò tutto presto.

  5. mmmmmiiihhhh, ci cambiasti l'avatarre? Ti strafogasti culli cruassanti impampinati a lu corso?

    Bedda la fotu dellu strudel
    :))

  6. ecco, per l'appunto.. volevo sapere (ma tanto mel o immagino) coime e' andata al corso!!
    Ora, pero', mi incuriosisci, con la tua storia speciale!!
    😉
    baci

  7. Fratè….4kg ci arripigghiai….à tintazioni è forti!! ahahahaha

    p.s. è un peccato lo sfondo…ma il piano sopra la lavatrice in balcone è l'unico posto bene illuminato che ho! :DDDDD

  8. Hai ragione Cinzia, sembra proprio buono!!!! Però devo dire che a me la pasta strudel tradizionale piace ;))

  9. ahahahah, minghia quattru chili? E che ti scofanasti?

    piessu: lo sfondo è giusto, fa parte della realtà. Si legge una merenda sul balcone, con i figghi beddi pronti all'assalto non appena la matri finiu di scattari le fotografii.
    Mi piace. 😉

  10. e tu lo sai che con quello che hai appena scritto, sono allugnata di mezzo metro? ahahahaha ti voglio bene fratè! :*

  11. Ho appena scoperto il tuo blog con questa originale versione di strudel…che non mancherò di provare al più presto!
    Ti seguo!
    Ciao, Barbaraxx

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