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Quello di cui vi voglio parlare oggi è un giro in bicicletta che ho fatto, sempre con mio marito, per andare a mangiar le rane a San Damiano. Lì ci siamo incontrati con i miei suoceri che, anche loro in bicicletta, arrivavano da Candelo.
Come potete vedere andare in bicicletta è anche un sistema per trovare dei posti in cui fermarsi a mangiare davvero speciali.
Le rane poi nel Vercellese sono una specialità e perciò incominciamo con parlare di loro. Le rane sono anfibi provvisti di due metà saldate estremità con estremità; le vertebre sacrali hanno delle prominenze trasversali corte e di solito cilindriche; le dita non hanno la falange intercalare e quelle delle zampe posteriori sono anche palmate; hanno la pupilla orizzontale; la lingua si ribalta in avanti per catturare le prede; i denti sono sui vomeri; il timpano è visibile. In genere vivono nelle regioni temperate e calde di tutto il mondo, ad eccezione di gran parte dell’America tropicale e dell’Australia; vivono anche in zone più fredde come l’Europa, ad eccezione della penisola Iberica e della Norvegia; in Italia sono diffuse su tutta la penisola. La rana verde o rana comune vive ai margini degli stagni e dei corsi d’acqua lenti e con vegetazione fitta o, come da noi, nelle risaie ed al minimo segnale di pericolo si tuffa in acqua. Si nutre di prede voluminose come grossi insetti, piccoli roditori e giovani rane. – Si tengono parecchie “sagra della rana” in Italia ed in particolare nella nostra zona si svolge la 1a domenica di settembre a Vercelli nel rione dei Capuccini.
Alcune ricette che hanno come ingrediente le rane sono: risotto con le rane, rane fritte, frittata di rane, rane in umido con polenta
Dopo questa lunga ma spero non noiosa introduzione parliamo del giro in bicicletta, è un percorso quasi tutto al piano per un totale di 50 km circa, con la sosta mangereccia noi ci abbiamo impiegato quasi 5 ore (1h e 30 sino a San Damiano, 1h e 30 di sosta pranzo e 2h per il ritorno).
Per comodità vostra vi faccio sempre partire dalla piazza del mercato di Brusnengo, prendiamo per la farmacia percorrendo Via Venzone, continuiamo su Via Pastore e poi su Via Biella. Alla rotonda prendiamo la seconda uscita sulla SS142, prima del benzinaio in faccia ad un bar c’è una stradina a destra prendiamo quella e dopo 200 metri giriamo di nuovo a destra e continuiamo sulla Strada Provinciale Brusnengo-Rovasenda. Alla fine della strada giriamo a destra su Via San Giacomo e dopo circa 500 metri giriamo a sinistra per Buronzo sulla SP316 dove è possibile vedere delle risaie e magari incontrare anche qualche cicogna.In fondo alla statale giriamo a destra per via Vittorio Veneto e dopo 50 metri circa ci troviamo un bivio, con una strada piana sulla sinistre ed una discesa sulla destra, noi prendiamo a sinistra per via Roma poi a destra e subito a sinistra in Corso Torino. Continuiamo sulla SP3 sino alla rotonda di Fr.Crocicchio dove prendiamo la seconda uscita e proseguiamo sempre sulla SP3 passando prima davanti all’entrata di Carisio della A4 e poi sul cavalcavia dell’Autostrada. Alla rotonda prendiamo la prima uscita sulla SP55 per San Damiano, passiamo su un altro cavalcavia e proseguiamo sulla SP55 ed arriviamo a San Damiano. Appena all’entrata del paese sulla sinistra c’è una trattoria dove fanno le rane in modo super, si paga poco, il locale è pulito anche se non tanto grande ed i gestori sono affabili
Questo era il percorso dell’andata adesso dopo esserci ben rifocillati e riposati ritorniamo a casa, se si vuole dalla stessa parte, ma noi abbiamo deciso di fare un pezzo di strada con i suoceri perciò ecco il nuovo percorso.
Uscendo dalla trattoria prendiamo a destra sempre sulla SP55 ad un certo punto la strada diventa SP321 , arriviamo ad Arro e faccio un pezzo di Via Giuseppe Mazzini e poi giriamo a destra per Massazza e poi giriamo a sinistra e continuiamo sino ad arrivare sulla SP320 o Via Salussola e giriamo a destra continuando sino al semaforo di Massazza. Lì giriamo a destra per Villanova e proseguiamo sulla SS230 sino alla rotonda dove prendiamo la 3a uscita per Mottalciata. Percorriamo la SS232 sino alla rotonda e prendiamo la 2a uscita per Castelletto Cervo e dopo passato il guado sul torrente Cervo giriamo a destra in Via XXV Aprile. Alla rotonda prendiamo la 2a uscita per Via per Buronzo che poi cambia in Via per Gattinara e proseguiamo sino alla rotonda per la Superstrada dove noi prendiamo la 1a uscita per Via IV Novembre. Alla rotonda prendiamo la 1a uscita, così pure alla rotonda successiva per Gattinara sulla SS142 continuando sino alla prossima rotonda che prendiamo la 2a uscita per Brusnengo. A questo punto ripercorriamo Via Biella, Via Pastore e Via Venzone sino alla Piazza del Mercato.
BUON GIRO ANCHE A VOI! 🙄