Lievito madre

LIEVITO MADRE
Ecco come realizzarlo, preparare il lievito madre è molto semplice, l’unica cosa che però dovete pensare è che ci vuole pazienza, perchè i tempi di preparazione sono di circa 15 giorni, passati questi 15 giorni il vostro impasto rinfrescato più volte sarà ormai diventato levito.
Anche se una volta pronto, teoricamente è pronto, consiglio sempre di utilizzarlo dopo almeno 25/30 giorni continuando per il momento con i rischi giornalieri, questo per renderlo più forte, ma anche per non sentirsi un gusto troppo intenso e poco gradevole nei vostri lievitati.
Ho sempre avuto il lievito madre fra le mani, questo perchè in famiglia è stato sempre tramandato, da mia nonna a mia a mia mamma e poi a me, anche se non so bene da quanti anni e come è arrivato un tempo nelle mani di mia nonna, suppongo quindi di avere un tesoro fra le mani vista la sua età.
Vi chiederete quindi il senso di preparare il lievito madre da zero, avendolo in casa da sempre, ho deciso di realizzarlo per due motivi, uno per soddisfazione personale di vederlo nascere e crescere e l’altro per vedere tutto il processo passo passo e poter rispondere alle vostre domande oltre che per potervi dare una ricetta collaudata nel caso in cui non abbiate il lievito madre e nessuno che possa darvene un pezzo.

Lievito madre

 

Lievito madre

Ingredienti

200 di farina 0 – 00 – 1 – grano duro – integrale o senza glutine
100 ml di acqua
1 cucchiaio di miele

Per  il contenitore vi serviranno un filo d’olio extravergine o un po’ di farina.

Procedimento

Versate la farina, il miele e l’acqua in una ciotola, impastate velocemente a mano fino ad ottenere un composto liscio e morbido.
Mettete l’impasto preparato in un contenitore, possibilmente di vetro e spazioso, incidete la superficie per ottenere un taglio a croce e coprite con un coperchio, o un telo di cotone o anche con pellicola, non è necessario che sia perfettamente sigillato, quindi non preoccupatevi se utilizzate una cosa o l’altra.
Conservate il vostro impasto per 48 ore all’interno della cucina lontano da spifferi e possibilmente al buio.

48 ore dopo

200 g di impasto ottenuto
200 g di farina
100 ml di acqua

Prendete l’impasto ottenuto, prelevatene 200 grammi, preferibilmente il cuore, aggiungete la farina e l’acqua necessaria, impastate ancora velocemente e mettete l’impasto nel barattolo.
Conservate di nuovo l’impasto nel barattolo per altre 48 ore, incidendo sempre la superficie.

48 ore dopo

200 g di impasto ottenuto
200 g di farina
100 ml di acqua

Prelevate di nuovo i vostri 200 grammi di impasto ottenuto, aggiungete la farina e l’acqua e lavorate l’impasto velocemente.
Procedete come le volte precedenti, mettete l’impasto nel barattolo, incidetelo e copritelo, mettetelo dentro la cucina e tenetelo ancora da parte per altre 48 ore.

La prima parte è ormai giunta al termine, ora si procede con i rinfreschi giornalieri per almeno 7 giorni.

Rinfresco:

100 g di impasto ottenuto
100 g di farina
45 g di acqua

Unite l’impasto ottenuto, la farina e l’acqua, impastateli velocemente, mettete l’impasto nel contenitore, incidetelo come sempre e copritelo.
Mettete l’impasto al solito posto e rinfrescatelo il giorno dopo allo stesso modo, dovrete rinfrescare l’impasto per almeno 7 giorni consecutivi,a questo punto potrete anche chiamarlo lievito perchè lo è diventato.

Finiti i rinfreschi, quindi passate due settimane circa potete conservare l’impasto in frigorifero e rinfrescarlo ogni 4/5 giorni.

Il mio consiglio però è quello, se fattibile e se non avete fretta, di rinfrescarlo ancora per una settimana seguendo i rinfreschi giornalieri e quindi ancora a temperatura ambiente, questo renderà il lievito madre più forte e la qualità dei vostri impasti migliori.

COME CONSERVARE IL LIEVITO MADRE 

A temperatura ambiente rinfrescandolo tutti i giorni.
In frigorifero rinfrescandolo ogni 4/5 giorni.
In freezer rinfrescandolo solo quando vi servirà, ma il freezer lo sconsiglio se il lievito madre è molto giovane, meglio se si tratta di lievito madre ormai attivo.

COME RINFRESCARE IL LIEVITO MADRE

Ogni rinfresco di lievito made prevede 100 grammi di impasto – 100 grammi di farina – 45/50 ml circa di acqua.

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7 Risposte a “Lievito madre”

  1. Grazie per il tuo passo passo per fare il lievito madre.
    Volevo sapere tu scrivi tenere per 48 ore ad un posto asciutto. Asciutto come la cantina oppure deve essere il frigorifero?
    Grazie e ciao

    1. Scusa Amelia mi era sfuggito il commento, no non va conservato in frigorifero il primo periodo, va bene anche dentro uno sportello in cucina, non vicino a forno o fornelli.

  2. Ciao Michela,ho iniziato anche io. sono al secondo rinfresco giornaliero. volevo chiederti,ma ogni volta che rinfresco,butto via la parte di lievito che rimane? questo è solo all’inizio quando il lievito non è pronto o lo butto pure dopo? grazie mille

  3. ciao Michela,
    sto provando anche io a seguire la tua ricetta. oggi dovrei fare il primo rinfresco, ma sula superficie, che si è seccata, sono comparsi dei puntini neri….
    cercando in giro c’è chi si divide su questo argomento, qualcuno li considera segni di muffa e dice di buttare via tutto, altri dicono che è normale e di procedere..
    non è cresciuto, anche se si cominciano a vedere i primi alveoli.
    cosa mi consigli? vado avanti o ricomincio da capo?

    1. Ciao, non dovrebbe essere un problema, probabilmente l’umidità che si è creata, non ti serve tutto il primo impasto, ti serviranno 200 grammi, anche se dovesse essere un po’ di meno non importa, per stare tranquillo/a toglia la parte in superficie e utilizza la restante, ora a limite se non vuoi rischiare che si crei troppa umidità puoi poggiare un coperchio senza sigillarlo del tutto, vedi come va con il rinfresco poi aggiornami 🙂

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