Zeppole sarde o zippuasa

Zeppole sarde o zippuasa, anche zippulas in base alla zona, il bello delle ricette regionali è che i loro nomi possono variare da un paese all’altro.

Le zeppole oltre che variare nel loro nome in base al luogo possono variare anche nella forma e negli ingredienti base, in questo caso parliamo di zeppole tonde, classiche cagliaritane, con il buco ma si preparano anche senza buco come semplici frittelle o a spirale se nel Nord Sardegna.
Le zeppole sono uno dei fritti di Carnevale più diffusi in tutta la Sardegna, solitamente si preparano in compagnia e si mangiano calde, per poterle gustare al meglio.
Le zeppole come da tradizione vengono impastate rigorosamente a mano, l’impasto si prepara all’interno di quella che viene chiamata “scivedda”, che non è altro che un contenitore di terracotta che in Sardegna viene utilizzato per gli impasti, ma anche per condire la carne quando si prepara la salsiccia o per portare a tavola il maialetto arrosto.

Zeppole sarde o zippuasa

Ingredienti

1 kg di farina di grano duro
3/4  patate
750 ml di latte
100 ml di Sambuca
1 bustina e mezzo di zafferano
10 grammi di lievito di birra fresco
scorza di 2 arance
scorza di 1 limone
18/20 grammi circa di sale

2 litri di olio di arachidi
zucchero per la superficie

Procedimento

Lessate le patate con la buccia, una volta cotte sbucciatele e schiacciatele con una forchetta fino a ridurle in crema.

Versate la farina di grano duro in sa scivedda o nella ciotola che avete a disposizione, aggiungete le patate schiacciate.

Scaldate leggermente il latte in modo da utilizzarlo tiepido, prendete due bicchierini, in uno sciogliete il lievito, nell’altro lo zafferano, entrambi con un po’ del latte preparato.

Grattugiate le arance e il limone e versatele nella farina.

Aggiungete il latte il lievito e lo zafferano alla farina, mescolate e aggiungete ancora un  po’ di latte, solo la quantità necessaria per riuscire a lavorare l’impasto, versate il sale amalgamate bene e ribaltate l’impasto sul tavolo, lavoratelo come se doveste lavorare pane o pizza.

Una volta lavorato l’impasto in modo energico versatelo nuovamente nella ciotola e aggiungete la Sambuca e il restante latte ma tutto in modo molto graduale man mano che i liquidi verranno assorbiti dall’impasto.

Una volta amalgamato il tutto l’impasto sarà molto morbido ma deve riuscire a staccarsi dalle mani e dai bordi della ciotola.

Lasciate lievitare l’impasto  coperto al caldo per tre, quattro ore circa o comunque fino a raddoppiare di volume.

Una volta pronto, fate scaldare l’olio in una padella capiente, mettete sa scivedda affianco alla padella, preparate una ciotolina con un po’ di olio per bagnarvi le mani, meglio bagnare le mani prima di preparare ogni zeppola.

Prendete l’impasto con le mani in piccole quantità, allungate il pezzo di impasto con le dita arrotolandolo e attaccandolo formando un cerchio, versatelo nell’olio caldo, poi con un mestolo di legno cercate di farli mantenere la forma il più possibile arrotondata.
Se riuscite a prepararle in compagnia, l’ideale sarebbe che una persona si occupa di dare la forma e versarle nell’olio e una si occupa di girarle e scolarle, può fare tutto anche una sola persona ma la preparazione diventa più complessa.

Scolatele, adagiatele su carta assorbente e passatele nello zucchero.

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