Il connubio della farina integrale con la frutta secca, dal punto di vista nutrizionale, è quasi la perfezione! Volevo farlo con le noci che non avevo così è nato il pane integrale alle mandorle, sofficissimo e profumato. E’ un pane che ho presentato al pranzo della fratellanza…quello che è rimasto è stato avvolto in alluminio e finito in freezer; una volta scongelato è come appena fatto!
Ingredienti:
- 12 gr di lievito di birra
- 50 gr di strutto
- 1 cucchiaino di miele
- 300 gr di farina integrale
- 200 gr di farina manitoba
- 1 cucchiaino colmo di sale fino integrale
- 260 gr di acqua tiepida
- 100 gr di mandorle pelate
Procedimento:
- sciogliere il lievito in un bicchiere di acqua calda (preso dal totale) assieme al miele e allo strutto
- mescolare le due farine con il sale in una terrina, fare un buco nel centro ed unirvi il lievito disciolto
- iniziare ad impastare aggiungendo man mano l’acqua fino ad ottenere un panetto omogeneo, morbido ma non appiccicoso
- Col Bimby: tutti gli ingredienti nel boccale in questo ordine: acqua, lievito, miele, strutto, farine e sale; mescolare 2 minuti a vel Spiga.
- Lasciar lievitare l’impasto coperto (nella terrina con pellicola trasparente, nel Bimby col suo coperchio) per 1 ora
- riprendere l’impasto, metterlo sulla spianatoia e lavorarlo assieme alle mandorle per inglobarle quindi spianare grossolanamente con un mattarello ottenendo un rettangolo
- arrotolare su se stesso il rettangolo di pasta e posizionarlo, con la piega verso il basso, in uno stampo da plumcake foderato di carta forno
- inumidire la superficie con un’emulsione di acqua e olio, coprire con pellicola trasparente e mettere a lievitare per 1,30-2 ore (in forno caldo a 40° per 30 minuti) o fino a che l’impasto abbia raddoppiato.
- a lievitazione avvenuta cuocere in forno caldo a 220° per circa 20 minuti o fino a che la superficie non sia diventata leggermente bruna.
Note: Lasciarlo raffreddare prima di tagliarlo a fette; le fette possono essere tostate o surgelate, proteggendole con alluminio.
Quando è un po’ raffermo, tagliato a cubetti e messo ad asciugare nel forno diventa una buona alternativa alla pasta nelle zuppe e vellutate