La minestra di fagioli, che era considerata la “carne dei poveri” non solo perché i fagioli fossero un alimento alla portata di tutte le tasche, ma per i valori nutritivi contenuti, credo sia l’unico piatto che non mangerei nemmeno me lo ordinasse il medico! Non mi è mai piaciuta e sono arrivata a detestarla perché ricordo che da piccola, essendo una pietanza che mia mamma faceva di frequente, lei, classe 1920 che era cresciuta a fagioli e polenta, mi obbligava a mangiarla! Ricordo i pianti che facevo davanti al piatto! Questa io l’ho chiamata crema di fagioli borlotti, perché a chiamarla minestra di fagioli mi viene la pelle d’oca, anche se non cambia nella sostanza. Mio marito e mio figlio grande la apprezzano molto per cui mia suocera mi ha rifilato un sacchetto di fagioli freschi, sgranati, puliti e congelati. Ogni tanto li guardavo, lì nel cassetto del freezer, finché mi sono decisa ad affrontarli…Dalla regia mi dicono che è venuta buona!
Ingredienti:
- 1 kg di fagioli freschi (anche surgelati)
- 1 carotina
- 1 piccola cipolla
- 1/2 gamba di sedano
- conserva di pomodoro concentrata
- 1 cucchiaino di dado vegetale
- pepe
- olio evo
Per completare:
- crostini di pane abbrustoliti (i miei senza glutine)
- oppure pasta media (tipo maccherini o gobbetti- i miei sg)
Procedimento:
- Pulire, lavare le verdure e tagliarle a pezzettini
- Mettere i fagioli freschi in una pentola assieme alle verdure
- aggiungere il dado e il concentrato di pomodoro
- coprire il tutto di acqua, abbondando e mettere sul fuoco fino ad ebollizione
- Quando l’acqua bolle abbassare la fiamma e lasciar sobbollire per circa 1 ora e mezza o fino a che i fagioli non saranno cotti e avranno assorbito buona parte dell’acqua.
- Passare fagioli e verdure al passaverdura a maglie medie e raccogliere la purea semidensa in un’altra pentola
- rimettere sul fuoco eventualmente ad addensare se fosse troppo liquida o aggiungere un po’ di brodo vegetale (anche fatto con del dado) se fosse troppo densa o se vi si volesse cuocere della pasta
- regolare di sale, aggiungere una macinata di pepe fresco e un filo d’ olio evo
- servire con dei crostini o a piacere con della pasta (tipo maccherini)