Pandoro fatto in casa

Pandoro fatto in casa

Il pandoro fatto in casa: era tanto che volevo provarci… ma quale ricetta scegliere? I tempi di preparazione sono lunghi e se dopo tanta fatica la ricetta non è quella giusta e il pandoro non viene? Come venire a capo della fitta matassa di ricette per il pandoro fatto in casa? Ci ha pensato Ilaria del blog Forno e Fornelli, proprio come per il panettone, ha proposto la realizzazione del “pandoro senza sfogliatura” (QUI la sua ricetta). Le blogger di Giallo Zafferano seguendo le sue indicazioni hanno preparato il pandoro… ho assistito da spettatrice all’evento osservando le mie colleghe che lavoravano all’impresa e prendendo nota di tutte le indicazioni. Ed ecco il pandoro fatto in casa. In giro ce ne sono di tutti i tipi: al cioccolato, con le gocce, al limoncello, semplici e farciti ma nessuno sarà altrettanto buono come il pandoro fatto in casa da voi! Il pandoro fatto in casa è buono, soffice, dal gusto delicato… un pandoro che “sa proprio di pandoro”… è un pandoro… certo che sa di pandoro! Ma il fatto è che non ci credevo… non credevo che sarei riuscita a fare il pandoro in casa. Volete provare anche voi? Se volete invece cimentarvi con la ricetta del panettone la trovate QUI.

Pandoro fatto in casa Cucina vista mare

Ingredienti

Per la biga:

65 g di farina w 350 o farina manitoba

33 ml di acqua tiepida

16 g di lievito di birra o 5 g di lievito di birra secco

Per il primo impasto:

biga

140 g di farina w 350

30 g di zucchero

65 g di uova intere (1 uovo intero grande)

Per il secondo impasto:

primo impasto

270 g di farina w 350

130 g di zucchero

14 g di miele

185 g di burro a temperatura ambiente

160 g di uova intere (3 uova intere grandi)

1 tuorlo da 28 g (da un uovo grande)

1 bustina di vanillina

la buccia grattugiata di un limone non trattato

poca farina per la spianatoia

burro per lo stampo

zucchero a velo

Ore 09:00 Se non trovate la farina w 350 adatta alle preparazioni che richiedono lunghe lievitazioni utilizzate la farina manitoba. Preparare la biga. Sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida e aggiungere metà della farina. Cominciare a lavorare a mano o con la planetaria e poi aggiungere poca alla volta la rimanente farina fino ad incorporarla completamente (se utilizzate il lievito di birra secco aggiungerlo direttamente alla farina). Formare una pallina sistemarla in una ciotola. Coprire l’impasto con un canovaccio o con la pellicola trasparente e porla nel forno spento con la luce accesa a lievitare per novanta minuti.

Pandoro fatto in casa Cucina vista mare

Ore 11:00 Preparare il primo impasto: unire alla biga già lievitata lo zucchero, la farina e le uova. Lavorare dieci minuti a mano o nella planetaria senza aggiungere farina. Formare una pallina e sistemarla in una ciotola infarinata. Coprire con un canovaccio o con la pellicola trasparente e porre di nuovo in forno spento con la luce accesa a lievitare per due ore.

Pandoro fatto in casa Cucina vista mare

Ore 13:00 Preparare il secondo impasto: unire al primo impasto lo zucchero, la farina, il miele, la vanillina, la buccia del limone, il tuorlo e iniziare ad impastare. Lavorare per dieci minuti aggiungendo man mano le uova intere. Aggiungere anche il burro morbido a pezzetti poco alla volta. L’impasto in planetaria andrà lavorato per 30 minuti per l’incordatura. Imburrare benissimo lo stampo. Rovesciare l’impasto sul piano di lavoro infarinato e creare delle pieghe come potete vedere QUI ripetendo per quattro volte. Sistemare l’impasto nell’apposito stampo da pandoro con la parte più bella rivolta verso il basso perché guardando lo stampo vediamo la chiusura, quello che sarà il fondo quando lo avremo sformato). Lasciare l’impasto a lievitare coperto, con la pellicola trasparente o con un canovaccio, nel forno spento con la luce accesa fino a quando non avrà raggiunto il bordo dello stampo. Ci vorranno circa tre ore ma controllate perché potrebbe volerci di più. Da me quasi quattro ore.

Pandoro fatto in casa Cucina vista mare

Cottura: tirare fuori il pandoro dal forno facendo attenzione a non muoverlo troppo per non rischiare che sgonfi compromettendo la lievitazione. Cuocere in forno statico a 150° preriscaldato per 40 minuti. Se necessario dopo i primi quindici minuti coprire la superficie con un foglio di alluminio. Appena sarà cotto, tirarlo fuori dal forno e lasciarlo raffreddare completamente all’interno dello stampo. Resistete alla tentazione di sformarlo e tagliarlo! Deve raffreddare bene! Quando sarà freddo, sformarlo e cospargerlo con lo zucchero a velo!

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