Torta di mele con salsa al cioccolato fondente profumata alla cannella.

Le torte di mele sono un’infinità e oggi vi propongo quella della mia nonna.
Nonna che ho sempre reputato al passo coi tempi e con questa ricetta mi ha dato l’ennesima conferma: due piccoli accorgimenti et voilà una torta di mele in puro stile vegano.
Più al passo coi tempi di così!!!

INGREDIENTI:
1,3 kg. di mele
10 cucchiai di farina
6 cucchiai di zucchero
1/2 bicchiere di olio di semi o 50 gr. di Burrolì
4/5 cucchiai di latte di riso
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di vaniglia
100 gr. di cioccolato fondente
8 cucchiai di latte di riso
Cannella q.b.

Sbucciare le mele e tagliarle a cubetti.
In una ciotola amalgamare le mele, lo zucchero, la farina, la vaniglia e il lievito.
Aggiungere l’olio o il Burrolì fuso  e il latte di riso.
Versare il composto in una teglia leggermete unta e cuocere in forno a 180 gradi per un’oretta.
Sfornare la torta e farla raffreddare.
Per accompagnare la torta preparare una salsa facendo fondere a bagnomaria il cioccolato con il latte di riso e un cucchiaino di cannella.


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Voul-au-vent Roquefort e pere. Voul-au-vent Brie e uvetta sultanina.

“Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere!”
Con questa frase che mi ronzava in testa domenica scorsa a pranzo ho preparato degli sfiziosi voul-au-vent.

INGREDIENTI PER 24 VOUL-AU-VENT:
24 voul-au-vent
Roquefort q.b.
Brie q.b.
1 pera Decana
Uvetta q.b.
6 noci
1 rametto di rosmarino
Marmellata di fichi
Cugnà

Tagliare a cubetti il Roquefort.
Tagliare a cubetti il Brie.
Mettere in ammollo l’uvetta in un po’ di acqua per qualche minut, scolarla e strizzarla bene.
Pelare e tagliare la pera a cubetti.
Farcire dodici voul-au-vent con un cubetto di pera e sopra un bel cubetto di Roquefort.
Farcire gli altri dodici voul-au-vent con dieci acini di uvetta sultanina e una bel cubetto di Brie.
Mettere in forno a 180 gradi per il tempo necessario a far fondere i formaggi.
Una volta tolti dal forno decorare i voul-au-vent al Roquefort con  un po’ di cugnà piemontese e mezzo gheriglio di noce e i voul-au-vent al Brie con un cucchiaino di marmellata di fichi e il rosmarino.
Servire, ovviamente, caldi e filanti!
Per un aperitivo ricco e gustoso.

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Polpette di Borlotti profumate alla paprika dolce.

Polpette? Sì, ma non solo di carne!
Queste polpette di Borlotti profumate alla paprika sono un ottimo aperitivo gustoso e alternativo.

INGREDIENTI PER CIRCA 30 POLPETTE:
300 gr. di fagioli Borlotti in scatola
1 cucchiaio di farina
Pangrattato q.b.
Gomasio q.b.
Paprika dolce q.b.
Sale q.b.

Sgocciolare e sciacquare per bene i Borlotti.
Una volta cotti farli raffreddare e poi frullarli nel mixer.
Aggiungere al composto un cucchiaio di farina, il gomasio e la paprika nella quantità desiderata secondo i propri gusti.
Iniziare ad aggiungere il pangrattato fino a quando l’impasto risulterà essere ben maneggiabile.
Aggiustare di sale se necessario.
Formare le polpette (delle dimensioni di un’oliva ascolana), passarle nel pangratto e saltarle in padella in un po’ di olio caldo.
Servire le polpette tiepide.

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Torta di riso e spinaci.

Questo è un piatto che nella mia famiglia si prepara per tradizione il giorno di Pasqua, anche perchè se avanza è una torta perfetta per il lunedì di Pasquetta.
Con il passare del tempo però ho iniziato a cucinarlo durante l’arco di tutto l’anno.

Con questa ricetta partecipo al contest:
http://blog.giallozafferano.it/lauraricette/raccolta-italia-in-cucina/

INGREDIENTI:
600 gr. di spinaci surgelati
200 gr. di riso
400 ml. di brodo vegetale
1 bicchiere di latte
1 cipolla
5 uova
3/4 cucchiai di parmigiano
burro q.b.
olio q.b.
sale e pepe
pangrattato q.b.

Cuocere in padella con olio e sale gli spinaci.
Una volta cotti metterli in un piatto e sminuzzarli con un coltello.
In una casserruola scaldare l’olio, aggiungere la cipolla tritata e farla rosolare.
Aggiungere il riso dopo un paio di minuti, farlo tostare e poi sfumare con il bicchiare di latte.
Aggiungere gli spinaci, il brodo caldo un po’ allavolta e far cuocere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto (procedere insomma come con un risotto tradizionale).
A cottura terminata spegnere il fuoco e mantecare con parmigiano e burro.
Far raffreddare e aggiungere in seguito le uova mescolando per bene.
Versare il composto in una pirofila rettangolatre precedentemente imburrata, spolverizzare con un po’ di pangrattato e aggiungere qualche fiocchetto di burro.
Cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti circa.
Io di solito la preparo la sera prima e il giorno dopo la servo o tiepida o a temperatura ambiente.
(Tagliata a cubetti è un ottimo finger food per gli aperitivi).

Spaghetti di Kamut con ragù di Seitan alle erbe aromatiche.

Questo è un primo “vegan style” ricco di gusto e carico di profumi! Provatelo anche se non siete vegetariani o vegani e ne rimarrete piacevolmente stupiti.
Ma adesso passiamo alla ricetta.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
320 gr. di spaghetti di Kamut
150 gr. di Seitan
300 gr. di passata di pomodoro
1 rametto di rosmarino
1 foglia di alloro
2/3 foglie di salvia
1 cipolla
1 carota piccola
olio q.b.
sale q.b.
gomasio g.b.

Tritare il Seitan con la mezzaluna (rimmarrà una “consistenza” più rustica) e mettetelo da parte.
Tritare insieme nel mixer la cipolla e le erbe aromatiche.
Tritare da parte la carota.
Scaldare in un padella l’olio e quando sarà ben caldo aggiungere il trito di cipolla e erbe aromatiche facendolo rosolare per qualche minuto.
Aggiungere a questo punto la carota e il Seitan tritati facendoli rosolare per un po’ (fare molta attenzione che non bruci nulla).
Versare la passata di pomodoro, aggiustare di sale e far cuocere a fuoco moderato per una quindicina di minuti (controllare e mescolare di tanto in tanto) aggiungendo un po’ acqua se il sugo diventa troppo asciutto prima che sia terminata la cottura.
Cuocere gli spaghetti di Kamut in abbondante acqua salata, scolarli belli al dente e condirli con il ragù ancora caldo.
Impiattare e guarnire con una spolverata di gomasio.