Cari lettori, oggi parliamo di uno dei dolci napoletani più famosi di tutto il mondo, un dolce tipicamente pasquale: la Pastiera.
Sull’origine di questa pietanza esiste una leggenda legata alla mitologia: la sirena Partenope quando decise di scegliere il golfo di Napoli come sua dimora, per la sua grande bellezza, decise di ringraziare i napoletani con dei canti melodiosi di amore. Gli abitanti di Napoli furono lusingati dai versi della sirena e dunque decisero di portarle in dono: farina, uova, aromi, grano e zucchero. La sirena raccolse questi doni e, tornando nel profondo del mare, li mostrò agli dei che, compiaciuti, fecero nascere da questi ingredienti la Pastiera. Un’altra versione della leggenda invece narra di alcune donne napoletane che erano in ansia a causa della partenza dei loro mariti che andavano per mare, dunque decisero di portare in dono proprio al mare dei prodotti, in modo tale da augurarsi un sereno ritorno dei loro consorti. I mariti quando rientrarono trovarono delle torte che erano state create dalla miscela di ingredienti gettati nel mare.
In realtà secondo le fonti storiche la Pastiera ha origini molto antiche: ai tempi dell’antica Roma, a Napoli esisteva un ordine di sacerdotesse che erano devote al culto della dea Cerere, ovvero la dea della terra e della fertilità, e quando queste sacerdotesse celebravano questo culto erano solite preparare un dolce che sarebbe l’antenato della pastiera. Mentre, secondo le fonti storiche più moderne, si sa che le suore del convento di San Gregorio Armeno confezionassero un folto numero di pastiere.
Ora vi spiego la ricetta, che come sempre accade per i dolci della tradizione partenopea, appartiene a mia nonna Antonietta:
pastiera-napoletana

Ingredienti (tortiera 26-28 cm):
Per la frolla:
-350 g di farina
-150 g di zucchero
-150 g di strutto o burro
-3 tuorli d’uova
-1 pizzico di sale
Per la crema:
-500 g di ricotta
-1 cucchiaio di burro o strutto
-1 pizzico di sale
-450 g di zucchero
-250 g di grano (quello in barattolo)
-6 uova
-500 ml di latte
-aromi: anice e fior d’arancio (oppure si può usare il pronto pastiera che contiene già tutti gli aromi)
-1 bustina di vanillina

Preparazione per la frolla:
Formare la farina a fontana e in mezzo aggiungere lo zucchero, 3 tuorli, lo strutto e il sale. Lavorare la pasta e farla riposare per un pò in un luogo fresco.
Preparazione per la crema:
In una pentola cuocere, a fiamma moderata, il grano con il latte, 50 g di zucchero, il burro e il sale. Togliere dal fuoco quando il composto sarà diventato denso e il latte si sarà assorbito. Lasciar raffreddare. In una ciotola unire la ricotta, il rimanente zucchero, il grano, la vanillina, gli aromi e le uova. Passare tutto il composto per evitare la formazione di grumi dovuti al grano.
Preparazione finale:
Stendere finemente la frolla e metterla nella teglia imburrata. Farcire con la crema e coprire con delle strisce ottenute dal resto della frolla. Cuocere la pastiera in forno caldo fino a quando non diventa dorata. Lasciar raffreddare la pastiera per 1 ora. Completare con zucchero a velo.