Quella alla Piacentina ( visto che sono di Piacenza) quella Lucchese ( visto che in parte sono anche Toscana ), non potevano infatti mancare e,
per stare nelle vicinanze, non poteva mancare neppure quella alla Parmigiana.
Non me ne vogliano gli amici di Parma se per caso troveranno delle discrepanze rispetto alla loro ricetta.
Sappiamo bene che anche nella stessa città, da zona a zona per lo stesso piatto può esserci qualcosa di diverso.
Avendo contatti con Parma, ho avuto modo di assaggiarla e notare le piccole lievi differenze rispetto a quella che si prepara qui da noi.
In ogni ristorante che si rispetti, specie fuori città in cui si cerca ancora di tenere in vita la cucina tradizionale, non mancherà questa preparazione.
Se piace ( essendo un secondo un po’ particolare ) è un piatto delizioso.
Questa, per rimanere il più possibile fedele all’originale, l’ho tratta da
Cuciniere del Po
Buzèeca trippa alla Parmigiana
INGREDIENTI
800 grammi di trippa
4 pomodori maturi
2 carote
2 coste di sedano
2 cipolle
1 spicchio d’aglio
rosmarino
2 foglie di alloro
3 chiodi di garofano
80 grammi di Parmigiano grattugiato
2 bicchieri di vino bianco secco
olio extra vergine d’oliva
sale
PROCEDIMENTO
- Anche se la si trova praticamente già pronta, conviene sempre rilavarla accuratamente
- La si laverà dunque in acqua fredda e sale grosso, la si sciacquerà e lesserà poi in abbondante acqua più il vino, 1 cipolla steccata con i chiodi di garofano 1 costa di sedano 1 carota l’alloro il rosmarino e sale ( per circa 1 ora )
- A parte, fare saltare nell’olio il restante delle verdure tritate, unirvi poi la trippa scolata dal suo brodo, sale allungare con il vino, e fare sfumare per una decina di minuti
- A questo punto aggiungere i pomodori senza buccia, senza semi e a pezzetti, coprire il tutto con il brodo e fare cuocere lentamente per un’altra ora circa, se l’insieme si asciugasse troppo allungarlo con altro brodo.
- Spegnere ed insaporire con 50 grammi di grana, mescolandola bene.
- Servire calda nei piatti individuali cospargendola con il rimanente formaggio.
- Ottimo l’accompagnamento con crostini di pane abbrustoliti in padella.