Il Vincotto di Uva è uno sciroppo ricavato cuocendo il mosto fresco di uva e viene utilizzato in Puglia per la preparazione di dolci, soprattutto nel periodo natalizio.
Conosciuto fin dai tempi degli antichi Romani ed utilizzato per accompagnare le carni o come dolcificante nelle torte, oggi il Vincotto è tipico delle regioni del sud, in particolare di Puglia, Basilicata e Calabria.
Nel tarantino, il Vincotto viene detto “u cutt” o “mijr cutt” (cotto o vino cotto) e si prepara facendo cuocere -per molto tempo- il mosto fresco di uva bianca o rossa, fino ad ottenere uno sciroppo dal gusto dolce e rotondo.
Il Vincotto si può preparare anche partendo dall’uva, se non si ha il mosto fresco: sarà necessario utilizzare uva matura e sicuramente il procedimento sarà più lungo e faticoso, ma il risultato non vi deluderà.
Questo prodotto, ben conservato in contenitori sterilizzati e con chiusura ermetica, si conserva per un anno, così da poter essere sempre utilizzato durante l’anno.
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Se preparate il Vincotto di uva partendo dall’uva, per prima cosa -dopo aver lavato bene l’uva- dovrete staccare tutti gli acini dai raspi.
Schiacciate con forza tutti gli acini, fino a raccoglierne tutto il succo: pigiate bene per non sprecare succo.
Filtrate il succo ottenuto con una garza o telo bianco pulito (è importante che sia stato lavato solo con acqua, senza detersivi o ammorbidenti) e trasferitelo in una casseruola dai bordi alti.
In questo modo, avrete ottenuto il mosto fresco di uva; se avete già il mosto, iniziate da qui la preparazione.
Cuocete il mosto di uva a fiamma bassa per 2-3 ore: l’acqua dovrà evaporare ed il risultato dovrà essere un composto denso e scuro.
Capirete che il vincotto è pronto quando sulla superficie si formerà una schiuma dello stesso colore del caramello: rimuovetela con una schiumarola e fate raffreddare leggermente.
Trasferite il vincotto in barattoli sterilizzati con chiusura ermetica e conservatelo in dispensa, pronto per i dolci natalizi.
Buon appetito da Zucchero di Lana!
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