CODE D’ARAGOSTA SFOGLIATELLE NAPOLETANE, ricetta originale dolce tipico della cucina napoletana con foto passo passo, farcite con crema diplomatica.
E ci siamo! Le ho preparate 3 volte in una settimana, cosa dire le code d’aragosta sono una vera delizia!
Le sorelle delle classiche sfogliatelle napoletane, farcite con crema e decorate dalle amarene.
Le code d’aragosta hanno lo stesso procedimento base delle tipiche sfogliatelle ma variano per 2 particolari, ovvero, dopo aver preparato la sfoglia si farciscono di pasta choux e il ripieno è diverso.
La pasta choux durate la cottura si gonfia creando una sorta di camera d’aria, una gobbetta che ricorda la forma tipica della coda del crostaceo.
Poi ovviamente farcita con la crema a differenza delle sfogliatelle che sono ripiene di semolino e ricotta.
Un dolce molto particolare con una preparazione un po’ lunga ma non è difficile, io ho usato il robot solo per la sfoglia poi ho fatto tutto a mano, l’impasto base si prepara in 5 minuti.
Si lavora finché non diventa liscio e qui, se lavorate a mano, ci vuole un po’ di pazienza e forza perché è durissimo ma si può procedere con una impastatrice.
Ad ogni modo mi hanno tenuta impegnata per circa una settimana perché le ho rifatte ben 3 volte e devo dire che sono sempre sparite tutte.
Si sciolgono in bocca, le adoro e quelle comprate le ho assaggiate una sola volta, preferisco le mie fatte in casa.
Tutti pazzi per le code d’aragosta, ho ancora un pezzo in frigo da tagliare e formare le conchiglie, si pupi anche prepararle in anticipo e congelare, magari per Natale potete presentarle sulla tavola.
Ho fatto le sfogliatelle napoletane più di una volta e devo dire che mi piace, unico neo per me è che ho lavorato di notte per avere più tranquillità.
Questi dolci sono in genere farciti con crema pasticcera io ho fatto una bella diplomatica e poi c’è la classica amarena a decorare, ma se non ti piacciono le creme puoi sempre farcirle con la nutella.
Seguitemi in cucina oggi ci sono le code d’aragosta sfogliatelle napoletane!
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Ingredienti
- 500 gfarina 00
- 1 cucchiainomiele (puoi portare la quantità a 1 cucchiaio)
- 200 mlacqua
- 1 pizzicosale
- 500 gstrutto
Ripieno
- 125 mlacqua
- 125 gfarina 00
- 3uova
- 1 pizzicosale
- 15 golio extravergine d’oliva (oppure 50 g di burro)
Per farcire
- 250 gcrema pasticcera (o diplomatica)
Preparazione
Versa la farina in una ciotola, aggiungi un pizzico di sale e l’acqua, lavora il composto con le dita o comunque mescolando senza impastare.
Versa il composto sul piano e lascia riposare 30 minuti poi riprendilo, forma una sorta di palla senza lavorare, avvolgi nella pellicola e metti in frigo per 2 ore.
Trascorso il tempo prendi l’impasto versalo sul piano e lavoralo per circa 20 minuti a mano, finché non diventa liscio, puoi utilizzare un robot con la foglia se preferisci.
Stendi un po’ il panetto per appiattirlo e dividilo in 3-4 o 5 pezzi.
Passa ogni pezzo nella sfogliatrice, incomincia dalla posizione 3 o 4 poi passa a 5-7 fino all’ultima tacca 9.
Otterrai una sfoglia molto sottile, man mano che le prepari appoggiale sulla spalliera di una sedia con un panno sotto, sono delle sfoglie lunghe se hai spazio puoi sistemarle su un piano.
A questo punto spolvera con poca farina una sfoglia e arrotolala su un mattarello, per comodità puoi sistemare il mattarello su due pacchi di farina.
Man mano aggiungi tutte le sfoglie, non stringere troppo mentre avvolgi.
Ora srotola la sfoglia e arrotolala ungendola con lo strutto abbondante (mettilo nelle mani come se fosse una crema) e allargandola delicatamente mentre arrotoli.
Tieni sempre la sfoglia ben umida con lo strutto, questo servirà ad ottenere un risultato migliore, una sfoglia più croccante, sottile e friabile.
Alla fine otterrai un rotolo con delle codine laterali, metti il rotolo in una busta per alimenti o pellicola e tieni in frigo 6-12 ore, tutta la notte va bene.
Trascorso il tempo prendi il rotolo dal frigo, elimina le codine e taglialo a fette di 1 cm.
Inumidisci ancora con lo strutto le singole fette mentre le tieni in mano per allargarle.
Incomincia dal centro e man mano allarga la fetta verso l’esterno finché da sola, mentre lavori incomincerà a curvarsi verso sotto formando la conchiglia.
Lavora sempre finché non è ben stesa, cioè finché le sfoglie, i vari giri, non sono ben visibili, non ti preoccupare se qualcuna si apre puoi sistemarla dopo.
Una volta preparate tutte le conchiglie, all’incirca 10-15 sistemale su un foglio di carta forno, puoi metterle in frigo mentre prepari il ripieno, specie in estate.
Prepara la pasta choux, scalda l’acqua in un tegame con il sale e l’olio o burro, portala a bollore, versa di getto la farina, lavora con un cucchiaio finché non si stacca dalle pareti.
Togliti dal fornello, aggiungi un uovo e mescola con il cucchiaio finché non l’assorbe, poi passa al secondo e infine al terzo uovo.
Il composto deve essere liscio, puoi lavorare tutto con un robot da cucina oppure usa un minipiner per eliminare i grumi.
Riempi una sacca da pasticcere con la pasta choux e farcisci le conchiglie con una bella porzione, non deve uscire fuori ovviamente.
Richiudi un po’ senza schiacciare troppo e sistemale sulla placca del forno foderata dalla carta.
Inforna e cuoci nel forno caldo a 180° ventilato per 25 minuti circa, durante la cottura la pasta choux deve gonfiare poi sforna e fai raffreddare.
Per il ripieno puoi preparare una crema pasticcera oppure una crema diplomatica QUI
Riempi una sacca da pasticcere con bocchetta a stella e farcisci infilando la bocchetta sopra per riempire il bignè all’interno.
Aggiungi un’amarena e spolvera di zucchero a velo vanigliato.
Bon appétit
Se ti piace la ricetta clicca sulle stelline in fondo all’articolo. GRAZIE!
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Al posto dello strutto, sulle aragoste, posso usare il burro?? Grazie
ciao, no, è troppo grasso, non va bene