Tangyuan al cocco senza glutine

I Tangyuan al cocco senza glutine (e senza lattosio) sono dei dolcetti tipici della tradizione cinese, fatti con farina di riso glutinoso (è senza glutine!) e sesamo nero, che oggi vi propongo in questa golosa versione al cocco! La ricetta classica prevede l’accompagnamento di questi gnocchetti con un tipico brodino dolce con dello zenzero, ma a mio parere questi sono molto più golosi! Consiglio di gustarli quando sono ancora caldi perché il ripieno risulterà scioglievole e cremoso.

Tangyuan al cocco senza glutine
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni15 tangyuan
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaCinese

Ingredienti

  • 180 gfarina di riso glutinoso
  • 140 gacqua (quasi bollente)

Ripieno

  • 60 gsemi di sesamo nero
  • 10 gmandorle pelate
  • 50 gzucchero
  • 20 gstrutto
  • 1 cucchiaioacqua

Preparazione

  1. Tangyuan al cocco senza glutine

    1. Per preparare i Tangyuan al cocco senza glutine per prima cosa metti in un mortaio i semi di sesamo nero e le mandorle e con l’aiuto del pestello riducili in una pasta farinosa. In alternativa puoi usare un mixer.

  2. 2. Aggiungi lo zucchero e solo dopo lo strutto. Incorpora infine il cucchiaio di acqua e continua a pestare. Il composto dovrà risultare abbastanza cremoso.

  3. Tangyuan senza glutine

    3. Ora puoi scegliere se far riposare il ripieno a temperatura ambiente, se non fa troppo caldo (come io faccio di solito), oppure se tenerlo nel frigorifero. Nella ricetta originale prima di metterlo a riposare si stende in un piccolo contenitore di plastica, per poi tagliarlo prima di usarlo, oppure puoi già creare le palline.

  4. 4. Adesso prepara l’impasto. Scalda l’acqua finchè non sarà quasi al bollore e versala nella farina tutta insieme.

  5. Tangyuan al cocco senza glutine

    5. Mescola prima con un cucchiaio di legno, poi quando sarà un po’ più freddo, impasta a mano. Raccogli un po’ per volta la farina finchè non l’avrai presa tutta. Schiaccia l’impasto per farla incorporare meglio.

  6. 6. Adesso crea i Tangyuan. Prendi una noce di impasto, lavoralo leggermente a mano e forma una pallina.

  7. Tangyuan senza glutine

    7. Schiaccia la pallina ed allargala pian piano con le dita, facendo attenzione a non rendere troppo fino l’impasto nel centro, piuttosto, allarga le estremità.

  8. 8. Prendi una piccola parte del ripieno e raccoglila con un cucchiaino, poi ponila al centro dell’impasto.

  9. Tangyuan senza glutine

    9. Chiudi bene, ma con delicatezza la pallina, ruotando la parte della chiusura, per unire l’impasto. Assicurati che sia ben sigillata in tutte le parti, altrimenti il ripieno uscirà.

  10. 10. Prosegui finchè non finirai l’impasto ed il ripieno. Io con queste dosi faccio 15 palline.

  11. Tangyuan al cocco senza glutine

    11. Metti sul fuoco una pentola piena di acqua e porta a bollore.

  12. 12. Quando bollirà, cuoci i Tangyuan per circa 5 minuti. Dovranno venire a galla e cuocere poi ancora un paio di minuti massimo.

  13. Tangyuan al cocco senza glutine

    13. Scolali con una schiumarola e rotolali subito nel cocco rapè (che avrai disposto sul fondo di una ciotolina o di un piatto) aiutandoti con due cucchiaini.

  14. Conservazione

    Ti consiglio di consumare i Tangyuan al cocco senza glutine subito, quando sono ancora caldi. Si possono scaldare per qualche istante nel forno a microonde per gustarli al meglio, un volta raffreddati. Considera che comunque tendono a seccarsi in superficie già dopo 6 ore all’aria!

    Puoi anche surgelarli appena fatti, ma ancora crudi, però necessiteranno di qualche minuto in più di cottura.

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Pubblicato da unesplosionedibonta

Mi chiamo Consuelo, nel 2009 ho scoperto di essere celiaca ed intollerante al lattosio. Sono molto esigente in cucina ed essendo insoddisfatta di alcuni prodotti preconfezionati sto imparando a farli da sola, ritrovando il gusto di un tempo che ancora non ho dimenticato. La mia missione è rendere felici le persone con la mia cucina e soprattutto far venire il sorriso ai celiaci che ricercano il gusto di un tempo, perché intolleranza non vuol dire rinuncia ai buoni sapori!

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