La Cicoria

 

La cicoria è una pianta originaria del bacino Mediterraneo, molto apprezzata dagli Antichi Greci per le sue virtù terapeutiche, conosciuta anche con il nome di “radicchio selvatico” o “bruttona” (dovuto al suo aspetto non particolarmente affascinante).

Nell’Antica Roma, Plinio il Vecchio e Galeno esaltavano le sue proprietà dicendo che era “amica del fegato” e particolarmente rinfrescante.

Varietà:

  • a foglie verdi o da taglio: crescono rapidamente e si prestano al taglio continuo delle foglie, vengono consumate fresche in insalata.
  • a foglie colorate o radicchio
  • da foglie o steli: vengono consumati i cespi interi costituiti da foglie e giovani germogli (puntarelle)
  • da radici: pianta formata da radici molto grandi che vengono consumate lessate o come surrogato del caffè

Proprietà:

Questa pianta è ricca di fibre che le conferiscono proprietà depurative e antiossidanti, oltre a contenere una buona dose di vitamina C, fondamentale per il nostro sistema immunitario e molto importante per l’assimilazione del ferro. In essa troviamo inoltre la vitamina E, utile come antiossidante, indispensabile per i radicali liberi e a mantenere integre le cellule. 

Oltre alle vitamine, contiene calcio, ferro, fosforo, magnesio, sodio, potassio e zinco.

Nelle radici della pianta possiamo trovare l’inulina, sostanza che non venendo digerita nell’intestino tenue, prosegue nell’intestino crasso dove fermenta producendo acido lattico e acidi grassi molto importanti per la salute della nostra flora batterica.

La cicoria aiuta a combattere il colesterolo ed è benefica per il nostro apparato digerente riducendo il rischio di alcune patologie, come la sindrome dell’intestino irritabile, il cancro al colon e altre infiammazioni intestinali. Risulta molto utile anche per la prevenzione e la convivenza con il diabete.

Da tempo sono note le sue proprietà depurative, essa infatti agisce sul fegato, purificandolo dalle tossine, migliorandone così lo stato di salute.

Nella medicina omeopatica viene spesso utilizzata per curare le cistiti, le infiammazioni della vescica, le costipazioni o per eliminare i calcoli biliari.

Controindicazioni:

Essendo ricca di fibre, la cicoria funziona da lassativo naturale, quindi è consigliato un uso moderato (come tutti gli alimenti d’altronde).

Curiosità:

Gli Antichi Egizi mescolavano il succo di cicoria insieme all’aceto e all’olio di rosa, e veniva utilizzato come rimedio contro il mal di testa, mentre unito al vino era un toccasana per il fegato.

In Francia, durante il periodo Napoleonico, la radice di questo ortaggio veniva utilizzata come surrogato del caffè (viene utilizzato tuttora e lo si trova in molti negozi alimentari), e ben presto si diffuse in Inghilterra e Stati Uniti. Questa bevanda resta ad oggi un ottimo sostituto del caffè e vi garantiamo che è davvero ottima!

Secondo una credenza popolare, la cicoria, soprattutto se selvatica, è in grado di risvegliare l’eros negli uomini essendo un potente vasodilatatore naturale.

Questo ortaggio conserva numerose curiosità, se vuoi saperne di più, non esitare, scrivici!