Facilissimo: burro di mandorle o almond butter, una crema di mandorle pura che può essere utilizzata per la colazione spalmata su pane o fette biscottate o pancake, oppure per decorare dolci di ogni tipo ma anche da usare in impasti di dolci proteici senza burro di latte vaccino, come nei brownies senza burro. Si tratta di mandorle frullate al naturale senza alcuna aggiunta, senza zucchero e senza olio: una crema di mandorle vegana perfetta per gli sportivi in quanto proteica ma è soprattuto sana e genuina, ideale per variare la colazione mangiando qualcosa di sano e gustoso. Usando mandorle biologiche sarà ancora più genuino,
La ricetta è molto semplice, il burro di mandorle si può preparare usando mandorle pelate ovvero senza pellicina marrone, oppure mandorle sgusciate: in entrambi i casi si fanno tostare le mandorle in forno e poi si frullano a lungo fino a che non rilasciano i loro oli naturali che contribuiscono alla realizzazione di un favoloso burro di mandorle. In questa ricetta vi propongo due versioni di burro di mandorle fatto in casa: con mandorle pelate e con mandorle sgusciate.
Facendo in casa il burro di mandorle non solo ne otterrete maggiori vantaggi dal punto di vista della qualità, scegliendo voi le mandorle di prima scelta, ma sarà anche più economico: basterà l’acquisto delle mandorle, di un vasetto (che probabilmente avrete già in casa) e l’impiego di 10 minuti di forno e 20 minuti del mixer.
Il burro di mandorle è perfetto anche per realizzare una crema di mandorle proteica con l’aggiunta di cioccolato fondente. È senza glutine e senza lattosio!
Ora non vi resta che leggere la ricetta, fatemi sapere se vi è piaciuta. Alla prossima, Ivana.
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Ingredienti
Con queste dosi otterrete circa 300 g di burro di mandorle.
Burro di Mandorle
Preparazione
Facilissimo, basta un solo ingrediente.
COME FARE IL BURRO DI MANDORLE
Il procedimento è il medesimo sia se userete le mandorle pelate che le mandorle sgusciate.
Se avrete acquistato solo mandorle sgusciate, potrete spellare le mandorle seguendo questo procedimento molto semplice.
Consiglio di provare entrambe le versioni perchè sono fantastiche.
Mettete le mandorle su una leccarda ricoperta di carta forno, ben distribuite e facendo in modo che non si sovrappongano l’una all’altra.
Tostate le mandorle in forno preriscaldato a 200° per circa 10 minuti. In questa guida potrete leggere tutto su come tostare le mandorle.
Fatele leggermente intiepidire poi mettete le mandorle in un mixer a lame: se non è molto potente, abbiate cura di frullare ad intermittenza per evitare che si surriscaldi molto. Inoltre, se non è molto capiente, frullate le mandorle in più riprese. Nel mio caso, con un robot da 750W ho impiegato circa 20 minuti per ottenere il burro di mandorle della giusta consistenza.
Frullate le mandorle per almeno 15 minuti: prima si ridurranno in polvere, poi man mano rilasceranno l’olio naturale che contribuirà a dare una consistenza “burrosa” che non dovrà essere molto fluida.
Versate il burro di mandorle in un barattolo di vetro sterilizzato (se non sapete come fare, leggete come sterilizzare i barattoli) e chiudete con coperchio.
CONSIGLI
Il burro di mandorle si conserva in frigorifero, chiuso in barattolo, per circa 1 mese. Probabilmente, con le basse temperature tenderà ad indurirsi leggermente ma è normale.
ASPETTA! PROVA ANCHE..
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Dosi variate per porzioni
Io adoro il burro di mandorle. Qui in America lo vendono già pronto in un barattolo, insieme all’onnipresente burro di arachidi. La mia colazione è composta da mezza patata dolce cotta in forno e tagliata a cubetti, una banana, un cucchiaio di burro di mandorle ed una manciata di scaglie di cocco.
Wow perfetto!