“Mamma torna presto??” mi chiedeva la mia bambina che allora aveva solo cinque anni.
La sorellina poco più grande di lei, era partita da poco per andare al suo primo campeggio, e già le mancava così tanto.
Le avevo dedicato molto del mio tempo per non farla sentire sola, ma come aiutarla a capire che sarebbe mancata solo una settimana e che poi la sua amata sorellina sarebbe tornata?
Ebbi un’idea per aiutarla a capire quanto tempo sarebbe durata la sua attesa e per incoraggiarla.
A fine giornata le sussurrai: Metti una crocetta su questo calendario. Ubbidiente, la piccola segnò una crocetta proprio dove le avevo indicato (la cosa sembrava interessarla :)).
“Vedi un giorno è passato. Domani prima di andare a dormire metterai ancora una crocetta. Ne farai una ogni giorno fin quando arriveremo al puntino rosso. Quando finirai di mettere le crocette andremo in macchina con papà a prenderla e potrete stare insieme e raccontarvi tante cose.”
L’idea la tranquillizzo’ e la fece stare meglio.
Pian piano la settimana trascorse e arrivò il momento tanto atteso di prepararci per il viaggio per andare dalla sorellina e riabbracciarla.
Quelle crocette segnate sul calendario avevano funzionato e l’avevano resa consapevole del tempo che trascorreva.
La domanda “Torna presto?” diventava meno frequente, e quando erano finalmente insieme a casa, la prima cosa fece quale fu? Mostrare a sua sorella il calendario con le crocette segnate.
Ho ricordato questo episodio a mia figlia che ora ormai grande e mi ha sorriso. Spero che questa esperienza condivisa possa essere di aiuto a qualcuno.
