Vi racconto la “Storia di una torta al vino rosso:” Mia madre era una donna tenace e nessun ostacolo riusciva a fermarla, quando lei si proponeva una cosa, doveva farla a tutti i costi.
Quel pomeriggio come da lei programmato avrebbe ricevuto i suoi ospiti e come di consueto, la “torta” non doveva assolutamente mancare.
Non sempre però le cose vanno come si spera.
Nella scodella erano già pronte farina e zucchero ma, le uova? Solo due uova in tutto riuscì a trovare nel frigo ma questo, non la scoraggiò.
Poi scoprì che il burro era insufficiente, ma, una tazzina di olio extravergine di oliva poteva sostituire, anzi, meglio!
Il lievito c’era (fortunatamente) e non rimaneva che mettersi a lavoro e miscelare gli ingredienti con un bicchiere di latte fresco.
Le sorprese però non erano ancora finite e del latte nemmeno l’ombra.
Io la guardavo perplessa, i negozi erano chiusi, ma lei mi sorprese:
Come… il vino nella torta?
Mescolava con il cucchiaio nella scodella, e dopo mezz’ora la torta era già pronta, anche con la glassa al cioccolato.
Gli ospiti gustarono la torta dallo strano colore.
Le chiesero: Anna come hai fatto questa torta? Perché ha questo colore?
Veramente mi mancavano gli ingredienti spiegava mia madre, così… e ho usato del vino rosso per impastare.
Brava! Sai, è veramente buona.
“Storia di una torta al vino rosso” il segreto di quella torta “speciale” è rivelato :).
Io la ricorderò sempre con nostalgia.
La mia mamma allora m’insegnò, non solo come si prepara la “Torta al vino rosso, ” ma da lei ho sopratutto imparato, che: non bisogna arrendersi mai.
Per voi qui: Torta al vino rosso ricetta
