Le FRITTELLE DI NEONATA O BIANCHETTO (o semplicemente pesce ghiaccio) sono sfiziose e deliziose, una ricetta della tradizione culinaria calabrese, pochi ingredienti per esaltare la bontà e la freschezza di questi pesciolini. Per noi calabresi “la nunnata” è una sorta di poltiglia sulle tonalità dell’argento, sarebbe il novellame del pesce azzurro in particolare sardine e acciughe, diffuso prevalentemente nel Mediterraneo, ricco di valori nutritivi la cui pesca però oggi è regolamentata e dunque non è semplice da reperire, infatti la loro pesca è consentita, a volte, soltanto durante i primi mesi dell’anno e proprio in questi mesi che ne facciamo delle scorpacciate, anche se ci capita di acquistarla anche nei surgelati, ovviamente non c’è paragone ma ogni tanto si può fare un’eccezione. Quest’anno la neonata è arrivata in pescheria ma noi siamo chiusi in casa e, se è vero che se “Maometto non va alla montagna è la montagna che va da Maometto”, la neonata è arrivata a casa nostra perché una persona speciale per noi, sa quanto ci piace e con un passaggio “anti-contagio” le FRITTELLE DI NEONATA erano già in padella che friggevano e la casa profumava di mare… Grazie “Zio Giuseppe” ! Vi lascio la ricettina, potrebbe interessarvi anche Vecchiarelle di zucchine e fiori. SBIZZARRITEVI AD IMPIASTRICCIARE
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
lavate accuratamente la neonata sotto l’acqua corrente e con l’aiuto di uno scolapasta con buchi stretti fatela scolare facendo perdere tutta l’acqua in eccesso
preparate la pastella versando in una ciotola gli albumi, l’acqua fredda, il pepe nero e il sale, lavorate bene il tutto e aggiungete la farina e il prezzemolo tritato mescolando fino a quando non avrete ottenuto una consistenza vellutata e senza grumi
aggiungete la neonata e mescolate delicatamente
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mettete una padella sul fuoco con abbondante olio di semi e fatelo scaldare, versate dentro un cucchiaio di pastella di neonata alla volta
dopo un paio di minuti, quando le frittelle si saranno formate, giratele con delicatezza completando la cottura per altri quattro minuti circa
scolate le frittelle, mettetele su della carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servite
Dosi variate per porzioni