Il castagnaccio e’ un dolce rustico ed antico a base di farina di castagna e frutta secca.
A chi piacciono i sapori e i profumi autunnali come me, questa li racchiude davvero tutti.
Le origini di questo dolce risalgono a quando la popolazione faceva affidamento sui prodotti della natura e il castagno, detto l’albero del pane, era una delle fonti principali.
Era nato come piatto rustico, privo di zucchero, e rappresentava un modo ingegnoso di trasformare la farina di castagne, ottenuta macinando le castagne secche, in una pietanza sostanziosa e adatta alla stagione fredda.
Preparato con acqua, uva , pinoli, noci, olio evo e qualche rametto di rosmarino, diventa un dolce, oltre che delizioso, anche molto sosotanzioso, nutriente e salutare .
In passato, si riteneva che l’aggiunta di ingredienti aromatici come il rosmarino avesse proprietà benaugurali e magiche: in particolare, si credeva che offrire un pezzo di castagnaccio a una persona amata potesse far sbocciare l’amore reciproco.
Le versioni moderne del castagnaccio possono variare da regione a regione.
Nel corso dei secoli, il castagnaccio è passato dall’essere un alimento di sopravvivenza a una prelibatezza autunnale apprezzata anche nelle cucine più raffinate, mantenendo però intatta la sua identità di piatto rustico e autentico.
Ti consiglio anche
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per la preparazione del castagnaccio
Strumenti
Passaggi per la preparazione del castagnaccio
Per una perfetta preparazione del castagnaccio vedi la VIDEORICETTA
Inizia col preparare gli ingredieti.
Metti in ammollo, in abbondante acqua l’ uvetta per una ventina di minuti.
Poi in un padellino versa l’olio e soffriggi per due minuti i rametti di rosmarino in modo che l’ olio si insaporisca.
Fai raffreddare
Per evitare grumi, passa la farina di castagne attraverso un setaccio e raccoglila in una ciotola capiente. e versa poco alla volta l’ acqua mischiando con una frusta a mano
L’impasto deve risultare liscio, omogeneo e privo di grumi, con una consistenza liquida simile a quella di una pastella.
Aggiungi un pizzico di sale e l’olio extravergine d’oliva filtrato dai rametti di rosamarino precedentemente soffritti, continuando a mescolare fino a ottenere un impasto ben amalgamato.
Strizza l’ uvetta e aggiungine piu’ della meta’ all’ impasto insieme alle noci e parte dei pinoli. Conservane una manciata per decorare alla fine il castagnaccio.
Ungi una tortiera d.22 con dell’ olio evo o rivesti con carta e forno, e versa l’impasto distribuendolo uniformemente.
Cospargi la superficie del castagnaccio con la rimanente uvetta, i pinoli e aghi di rosmarino. Questi ingredienti non solo aggiungono sapore, ma donano anche una piacevole croccantezza e aroma.
Preriscalda il forno a 180°C e cuoci il castagnaccio per circa 30 minuti. Il castagnaccio è pronto quando la superficie si presenta ben dorata e si sono formate delle crepe.
Una volta sfornato, lascia raffreddare il castagnaccio nella teglia prima di tagliarlo a pezzi e …
Buon assaggio da Barbara!
Consigli e conservazione
La farina di castagne è l’elemento principale del castagnaccio, quindi assicurati di utilizzare una farina di buona qualità, preferibilmente artigianale o biologica, che garantisce un sapore più intenso e dolce
A temperatura ambiente: Il castagnaccio può essere conservato a temperatura ambiente per 1-2 giorni, coperto con pellicola trasparente o in un contenitore ermetico, in un luogo fresco e asciutto. In questo modo, manterrà la sua morbidezza.
In frigorifero: Se vuoi conservarlo più a lungo, puoi metterlo in frigorifero. In questo caso, il castagnaccio può durare fino a 4-5 giorni. Tienilo sempre ben coperto per evitare che si secchi. Prima di consumarlo, puoi lasciarlo a temperatura ambiente per qualche ora o scaldarlo leggermente in forno per farlo tornare alla giusta consistenza.
Congelamento: Il castagnaccio può essere congelato per circa 1-2 mesi. Taglialo a porzioni e avvolgilo singolarmente in pellicola trasparente, poi mettilo in un sacchetto per alimenti o in un contenitore ermetico. Per consumarlo, lascialo scongelare a temperatura ambiente e, se desideri, scaldalo un po’ in forno.
Se ti piace la mia ricetta VALUTALA CLICCANDO TANTE STELLE e CONDIVIDILA nei tuoi social e TI ASPETTO su
INSTAGRAM e su
Per rimanere sempre aggiornato sulle mie nuove ricette hai la possibilità’ di attivare le notifiche push del mio blog
Dosi variate per porzioni
In questa pagina sono presenti link di affiliazione che garantiscono a questo sito una piccola quota di ricavi, senza variazione del prezzo per l’acquirente.