Le Sammartine o ‘pitte di San Martino’, sono un dolce tipico calabrese, della provincia di Reggio Calabria.
Venivano preparate per il giorno di San Martino ovvero l’11 novembre, che è anche il giorno in cui nelle campagne veniva fatto il primo assaggio dell’ultima vendemmia. Questa tradizione si è poi ampliata fino al natale e oggi le troviamo immancabilmente anche sulle tavole delle feste!
Come recita il motto, ‘A San Martino ogni mosto diventa vino’ e, non a caso, è uno degli ingredienti principali di questa preparazione, più precisamente facciamo riferimento al mosto di vino cotto, il quale viene impiegato nella macerazione della frutta secca, altro ingrediente indispensabile per questa tradizionale ricetta.
Una generosa spolverata di spezie profumate nel ripieno ci fa tuffare nell’atmosfera natalizia!
Ma ovviamente non è tutto. La preparazione, infatti, è molto ricca!
Per scoprire gli altri ingredienti vi invito a leggere la ricetta riportata di seguito
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Ingredienti:
PER LA PASTA:
500 g farina 00
120 g zucchero
2 uova
700 g di latte tiepido
80 g di olio di oliva
10 g di ammoniaca per dolci
scorza grattugiata di metà mandarino
1 pizzico di sale
PER IL RIPIENO:
250 g di fichi secchi
150 g di noci
150 g di mandorle spellate
80 g di uvetta
200 ml di vino cotto
1/2 tazzina di caffè
scorza grattugiata di un mandarino
cannella, chiodi di garofano e zenzero in polvere a piacere
un uovo e confettini colorati per decorare
Procedimento:
Per preparare le Sammartine, iniziamo con il ripieno.
Radunate tutta la frutta secca e tagliatela grossolanamente con la mezzaluna.
A parte, tagliare in piccoli pezzi anche i fichi. Se preferite, potete velocizzare questo processo utilizzando il mixer e frullare tutto insieme, ma ricordatevi di non frullare troppo.
A questo punto potete riunire la frutta secca tritata insieme ai fichi e l’uvetta in una ciotola e unire il vino cotto. Io ci aggiungo anche metà tazzina di caffè amaro. Unite la scorza di mandarino grattugiata e le spezie, quindi la cannella, i chiodi di garofano e lo zenzero in polvere.
Lasciate macerare gli ingredienti per una notte. Se avete fretta, questo passaggio potete ridurlo a due ore, rigirando spesso il composto, ma comunque è preferibile la prima opzione.
Possiamo passare alla preparazione dell’involucro esterno:
Riunite sulla spianatoia la farina formando la classica fontana e unitevi le uova, lo zucchero, l’olio ed il pizzico di sale.
A parte, sciogliete l’ammoniaca nel latte tiepido e unitela alla farina ed agli altri ingredienti.
Lavorate l’impasto con le mani per qualche minuto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
POSSIAMO DARE FORMA ALLE SAMMARTINE
Stendete la pasta ottenuta con un matterello, ricavandone uno strato abbastanza sottile (tenete conto che in cottura la pasta gonfierà). Posizionate su un lato della pasta un cucchiaio del ripieno e copritelo con un altro strato di pasta; tagliate con la rotellina dentata ottenendo delle forme rettangolari o a mezza luna. Fissare i bordi esercitando una lieve pressione con le dita se necessario, per chiudere bene.
Posizionate le Pitte di San Martino su una teglia da cucina rivestita di carta forno e spennellate i dolcetti con dell’uovo sbattuto. Decorate con i confettini colorati,
Infornate in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti o comunque fino a doratura.
Dosi variate per porzioni