Struffoli napoletani

Gli struffoli napoletani sono un dolce tipico di Natale che assolutamente non può mancare sulle nostre tavole.

Chi resiste a queste dolci palline fritte passate nel miele e decorate con canditi e caramelline colorate?

Anche in questo caso assolutamente vale il detto che una pallina tira l’altra proprio come le ciliegie.

I miei struffoli napoletani sono stati decorati molto semplicemente con canditi a cubetti e palline di zucchero multicolore.

Per una decorazione più sontuosa avrei potuto mettere arancia e cedro tagliati a striscioline, ciliegie candite e i classici diavulilli (confettini colorati).

Anche la forma può variare, dalla classica cupola come quella che ho fatto io alla forma a corona fino ad arrivare alle monoporzioni da servire in pirottini di carta.

In ogni caso portare in tavola gli struffoli napoletani sarà un sicuro successo, l’allegria sarà assicurata e tutti i commensali faranno sicuramente il bis.

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struffoli napoletani
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione40 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni8-10 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per gli struffoli napoletani

Per gli struffoli

400 g farina 0
3 uova (medie)
50 g strutto (o burro)
60 g zucchero
3 cucchiai liquore all’anice (o rum)
1 cucchiaino lievito in polvere per dolci (raso)
1 pizzico sale
1 limone (scorza grattugiata)
1 arancia (scorza grattugiata)

Per friggere

olio di semi di arachide

Per decorare

300 g miele
70 g canditi
codette colorate (o momperiglia)

Come preparare gli struffoli napoletani

Mettere la farina in una ciotola, aggiungere lo zucchero e il lievito in polvere per dolci.

Unire quindi la scorza grattugiata di una arancia e quella di un limone.

Aggiungere il pizzico di sale e le uova.

Infine unire il liquore all’anice (o il rum) e lo strutto a pezzetti o in alternativa il burro morbido.

Cominciare ad impastare prima con un cucchiaio di legno e poi con le mani fino ad ottenere un composto liscio ed uniforme.

Anche se la tradizione non lo prevede possiamo comunque mettere tutti gli ingredienti nella ciotola di una planetaria ed impastare con il gancio piatto terminando poi di amalgamare il tutto con le mani.

Coprire la ciotola con un piatto e fare riposare per circa mezz’ora.

Trascorso il tempo necessario rovesciare l’impasto sulla spianatoia.

Dividere il composto in vari pezzetti.

Fare rotolare ciascun pezzetto di impasto con le dita sul piano di lavoro per formare tanti cilindretti del diametro al massimo di un centimetro (meglio se meno).

Con un coltello tagliare ogni cilindro a pezzetti e fare rotolare ogni porzione tra i palmi delle mani per creare delle palline rotonde.

Più piccoli sono gli struffoli e meglio è.

Versare abbondante olio di semi di arachide in una pentola dai bordi alti e fare scaldare fino a raggiungere una temperatura di circa 180 gradi.

Per vedere se l’olio ha raggiunto la giusta temperatura basterà immergervi uno stecchino di legno o una piccola pallina di impasto.

Se si formano delle bollicine possiamo cominciare a tuffare gli struffoli nell’olio.

struffoli napoletani

Friggerli pochi alla volta e scolarli quando sono dorati mettendoli su di un piatto ricoperto di carta da cucina per fare assorbire l’unto in eccesso.

Versare il miele in una pentola che contenga poi anche gli struffoli.

Farlo scaldare a fiamma moderata fino a quando sarà diventato completamente liquido.

Aggiungere gli struffoli e mescolare con cura e delicatamente fino a quando il miele sarà stato assorbito.

Unire anche parte dei canditi a pezzetti e mescolare ancora.

Trasferire gli struffoli napoletani su di un piatto da portata dando loro la forma desiderata con le mani leggermente inumidite.

Decorarli con i canditi rimasti e con le caramelline colorate finché il miele è ancora liquido.

Fare raffreddare a temperatura ambiente per far solidificare il tutto.

struffoli napoletani

I consigli di Dany

CONSERVAZIONE

Gli struffoli napoletani si conservano a temperatura ambiente per diversi giorni, anzi più riposano e più diventano buoni perché assorbono meglio il miele.

VARIANTI

Al posto del liquore all’anice o del rum potete mettere anche altri liquori. Ad esempio si può mettere il liquore Strega oppure il limoncello.

Per velocizzare la preparazione degli struffoli possiamo omettere il passaggio della formazione delle palline e friggere direttamente i tocchetti di impasto tagliati dai cordoncini di pasta.

È una questione di gusti, ma io li preferisco beli tondi.

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