La crescia di Pasqua è un lievitato salato tipico del periodo pasquale che si prepara nelle Marche e dintorni.
Viene consumato soprattutto la mattina di Pasqua a colazione, ma è perfetto anche per la pasquetta e altre scampagnate.
A dir la verità è talmente buona che io la preparo tutto l’anno.
È molto simile alla torta di Pasqua al formaggio umbra la quale però ha anche del formaggio emmenthal a pezzetti e non contiene strutto.
Entrambe comunque sono molto saporite, soffici e ottime da gustare da sole o con salumi anche se meno ricche del lievitato che si prepara in questo periodo a Napoli: il casatiello.
Qualunque siano la nostra regione e le nostre tradizioni non possiamo fare a meno di preparare una di queste delizie per festeggiare al meglio.
Ora non resta che preparare tutti gli ingredienti e metterci all’opera per sfornare una deliziosa crescia di Pasqua.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo4 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni12 persone
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per la crescia di Pasqua
- Energia 319,10 (Kcal)
- Carboidrati 29,53 (g) di cui Zuccheri 1,53 (g)
- Proteine 14,03 (g)
- Grassi 16,12 (g) di cui saturi 6,62 (g)di cui insaturi 4,42 (g)
- Fibre 1,33 (g)
- Sodio 851,06 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 84 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Come preparare la crescia di Pasqua
Sbriciolare il lievito nella ciotola della planetaria, aggiungere lo zucchero e il latte intiepidito quindi mescolare con un cucchiaino per fare sciogliere gli ingredienti.
Unire la farina Manitoba, il parmigiano e il pecorino grattugiati.
Aggiungere anche le uova, l’olio extravergine di oliva e il pepe quindi cominciare ad impastare con il gancio per alcuni istanti.
Quando il composto avrà cominciato a compattarsi unire il sale e lo strutto morbido tagliato a pezzetti.
Impastare ancora per circa 15 minuti per ottenere un composto liscio ed elastico.
Trasferire l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata, lavorarlo brevemente con le mani e formare una palla.
Metterla in una ciotola, coprirla con della pellicola per alimenti o un piatto e farla lievitare in un luogo tiepido a riparo da correnti d’aria.
Il forno spento andrà benissimo. Se la temperatura ambiente dovesse essere troppo fresca possiamo scaldarlo leggermente a circa 30 gradi per velocizzare la lievitazione.
Quando l’impasto avrà raddoppiato il suo volume trasferirlo nuovamente sulla spianatoia.
Schiacciarlo con le mani formando un rettangolo che andrà ripiegato in tre a portafoglio.
Avremo ottenuto un rettangolo molto stretto e lungo da ripiegare nuovamente in tre.
Manipolare con le mani l’impasto dandogli la forma di una palla e metterlo a lievitare in uno stampo dai bordi molto alti (andrà bene uno stampo da panettone in carta oppure in alluminio imburrato e infarinato).
Coprire con della pellicola e fare lievitare nuovamente.
Quando la crescia di Pasqua avrà quasi raggiunto il bordo dello stampo cuocerla in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 50-60 minuti.
A metà cottura circa coprire con un foglio di alluminio per evitare che la superficie scurisca troppo.
Fare intiepidire quindi sformare la crescia di Pasqua e farla raffreddare completamente su di una griglia.
I consigli di Dany
CONSERVAZIONE
La crescia di Pasqua si conserva intera a temperatura ambiente per un paio di giorni ben chiusa in un sacchetto per alimenti.
Una volta tagliata a fette tenderà a seccare più velocemente per cui va consumata al più presto.
Tuttavia può essere anche congelata intera o a pezzi per essere sempre pronta in ogni momento.
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Dosi variate per porzioni
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