Pane fatto in casa con lievito madre e autolisi

Pane fatto in casa con lievito madre e autolisi – Dopo aver sperimentato la ricetta del pane semplice con lievito madre volevo provare a creare un pane di una consistenza un po’ diversa, più alto e lievitato, con una crosta più croccante.. insomma, sono andata alla ricerca di diverse ricette e ho provato vari procedimenti, ma alla fine il procedimento con preimpasto e autolisi mi ha impressionata! Ho ottenuto davvero un buon risultato e ve lo voglio raccontare! ^_^

Pane fatto in casa con lievito madre e autolisi

Non vi allarmate, l’autolisi non è nulla di complicato, ma consiste solamente nel pre-impastare farina e acqua, lasciando riposare per circa 45 minuti l’impasto così ottenuto, e poi procedere all’impasto vero e proprio! Diciamo che questo passaggio fa “magie”! 🙂
Per tutte le mie ricette con LIEVITO MADRE guarda QUI.

Pane fatto in casa con lievito madre e autolisi

INGREDIENTI
(per una pagnotta da mezzo chilo)

300 g di farina 0
50g di pasta madre rinfrescata
150 g + 50 g di acqua
1 cucchiaino di malto o miele
8 g di sale


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PROCEDIMENTO

  • Iniziate rinfrescando la pasta madre come solito e attendetene il raddoppio quindi dalle 3 alle 5 ore circa. Quando manca circa un’ora al raddoppio del lievito madre potete iniziare con il primo “preimpasto” o autolisi: setacciate la farina in modo da ossigenarla e aggiungete i primi 150 g di acqua, mescolate molto velocemente e grossolanamente (dovete ottenere un composto “sbricioloso”) e fate riposare per circa 45 minuti coperto da un canovaccio.
  • Passati i 45 minuti aggiungete a questa massa in autolisi il lievito madre, un cucchiaino di malto o miele, e l’acqua a filo e iniziate ad impastare; se avete la planetaria con la planetaria oppure a mano.
  • Impastate fino a che non otterrete un impasto omogeneo e bello liscio ed incordato, se usate la planetaria vi accorgerete di questo quando l’impasto si avvolgerà completamente intorno al gancio staccandosi dai bordi della ciotola.
  • Fate riposare l’impasto per 15 minuti nella ciotola dove avete impastato coperto da un canovaccio.
  • Dopo 15 minuti iniziate a fare un giro di pieghe a tre sul piano di lavoro leggermente infarinato e coprite con una ciotola e fate riposare 45 minuti. Vedrete l’ impasto sarà un po’ appiccicoso, ma riuscirete a lavorarlo comunque bene.
  • Fate un altro giro di pieghe a tre fate riposare 15 minuti e poi create una palla e mettete l’impasto a lievitare.
  • Io ho utilizzato lo scolapasta su cui avevo messo un canovaccio cosparso di semola di grano duro: posizionate l’impasto chiuso bene a palla con la chiusura verso l’alto. Coprite con un canovaccio inumidito e lasciate lievitare (considerate più o meno 8 ore o comunque fino al raddoppio dell’impasto). Siccome siamo a marzo io ho fatto lievitare tutta la notte nel forno spento quindi ad una temperatura di circa 20 gradi.
  • A lievitazione avvenuta, preriscaldate il forno al massimo per 20 minuti circa in modo che sia ben caldo, inserendo all’interno un pentolino o una ciotola di ceramica adatta al forno contenente dell’acqua.
  • Capovolgete la pagnotta sulla teglia che userete per cuocere il pane coperta di carta forno, spolverate la pagnotta con la semola e procedete a tagliare la superficie con un coltello ben affilato o con una lametta.
Pane fatto in casa con lievito madre e autolisi
1- pane appena rovesciato sulla placca da forno, si vedono anche le righe dello scolapasta 😀 2 – In forno appena iniziata la cottura 3 – Fine cottura, in forno a raffreddare
  • Infornate ora il pane per circa 15 minuti tenendo la temperatura al massimo poi abbassate a 220 gradi per altri 20 minuti tenendo sempre il pentolino con l’acqua, e infine finite la cottura a 200 gradi senza pentolino per altri 20 minuti. Gli ultimi 10 minuti aprite leggermente il forno inserendo un cucchiaio di legno nella chiusura del forno per far fuoriuscire l’umidità e quindi far asciugare il pane.
  • Spegnete, togliete il pane dal forno e dalla teglia su cui era appoggiato e rimettetelo nel forno leggermente aperto appoggiato solo sulla griglia per farlo asciugare ulteriormente.
  • Il Pane fatto in casa con lievito madre e autolisi è pronto per essere tagliato e mangiato! ^_^

Nota – In estate sicuramente i tempi saranno più corti e potrete mettere anche meno lievito nell’impasto.

Consiglio: per vedere se l’impasto ha raggiunto la lievitazione ottimale potete fare la “prova del dito” ovvero premere con un dito sull’impasto: se il segno del dito scompare dopo qualche secondo, allora è il momento di infornare; se non si forma, vuol dire che deve lievitare ancora, se invece rimane significa che è passato di lievitazione.

Ho trovato questa ricetta nel gruppo di facebook sulla pasta madre, ci sono tantissime idee e ricette!

BUON APPETITO DALLA CUCINA DI E’ QUASI MAGIA!!!!

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