Olio di oliva

L’Olio di oliva è IL condimento mediterraneo per eccellenza. In effetti è un ingrediente che “diamo per scontato” anche nelle nostre ricette. Le dolci colline italiane sono terreno fertile per le piante di oliva e nelle nostre zone è molto usuale avere l’olio di casa. Anche noi ogni anno facciamo la raccolta delle olive per poi ricavare l’olio casereccio (a parte questo 2014, annata pessima per le olive).

Ma in realtà mi frullano in testa un sacco di domande su questo liquido dorato.. Perché fa bene? che proprietà ha? cos’è l’olio extra vergine? 

olio di oliva
dal Web

 

OLIO DI OLIVA

 

L’olio di oliva si ricava innanzi tutto dalla spremitura delle olive. E’ ricco di acidi grassi mmonoinsaturi (i “grassi buoni” che aiutano a combattere il colesterolo) e ha capacità benefiche grazie alla presenza di sostanze antiossidanti. E’ molto digeribile e costituisce un aiuto nell’assimilazione di vitamine e minerali.
E’ importante anche nella prevenzione del cancro*: se ne raccomanda vivamente l’uso nella frittura dei cibi perché il suo punto di fumo è di 140-180° e può raggiungere i 280° senza bruciare grazie alla sua bassa acidità. 

Il sapore dell’olio può variare molto a seconda delle varietà di olive da cui è prodotto, luogo di produzione, grado di maturazione, modalità di raccolta ecc..

La differenza tra olio di oliva e olio extra vergine di oliva: la questione è complessa e disciplinata da vari regolamenti con caratteristiche ben precise e parametri da rispettare. Senza entrare nel merito, molto semplicemente  l’olio extra vergine di oliva è l’olio più pregiato che possiamo ricavare dalle olive, con un’acidità libera espressa in acido oleico non superiore a 0.8 g per 100 g, ottenuto mediante processi meccanici o altri processi fisici, in condizioni che non causano alterazioni dell’olio. 

Gli oli che invece hanno delle “imperfezioni”, la cui acidità libera, espressa in acido oleico, è al massimo di 2 g per 100 g diventano olio di oliva non extra.L

L’olio di oliva ha moltissimi utilizzi in cucina: da utilizzare per soffritti come base di ricette “cucinate” o a crudo per insalate e non solo. Ottimo per la conservazione dei cibi (appunto sott’olio).

CONSIGLIATI
Abbassano il tasso di colesterolo e migliorano il tasso di HDL:

  • Olio d’oliva 77% di  grassi insaturi
  • Olio di arachidi 56% di grassi insaturi
DA USARE CON CAUTELA
Pur facendo diminuire il tasso di colesterolo, abbassano anche l’HDL:

  • Olio di soia 64% di grassi polinsaturi
  • Olio di semi di girasole 64-70% di grassi polinsaturi
  • Olio di semi di mais 60% di grassi polinsaturi
SCONSIGLIABILI
Fanno aumentare soprattutto LDL e VLDL:

  • Olio di cocco 91% di grassi saturi
  • Olio di palma 83 % di grassi saturi
  • Burro 65% di grassi saturi
  • Strutto di maiale 42% di grassi saturi
  • Margarina 33,8-71,5% di grassi saturi

*by benessere.com

A differenza di altri grassi/oli per frittura, l’olio di oliva può essere riutilizzato per più fritture, lasciando depositare i residui e poi filtrandolo. 

 

FONTI
http://www.benessere.com/alimentazione/alimenti/oliva5.htm *
http://www.frantoionline.it/uliveti-e-olio/olio-di-oliva.html
http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/olio-extravergine-di-oliva.html
http://it.wikipedia.org/wiki/Olio_di_oliva
http://www.anapoo.it/cucina/lextravergine-di-oliva-in-cucina/

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