La mousse di fave con crostini è una preparazione perfetta da servire per un aperitivo informale con gli amici o in un buffet rustico.
La mousse di fave può essere servita, oltre che spalmata sui crostini, in ciotoline individuali per accompagnare, ad esempio, formaggi o salumi (pancetta o prosciutto), ovvero come condimento per la pasta.
Le fave fresche, insieme ai piselli, sono delle leguminose primaverili che possono essere mangiate anche crude; sono ricche di acqua, ferro, vitamine e fibre ed hanno un basso apporto calorico, quindi indicate anche nelle diete ipocaloriche; adatte a tutti tranne a chi soffre di favismo, dato che possono andare incontro a gravi conseguenze.
Questa è una ricetta delle tante ricette trascritte nei miei quaderni personali seguendo la nota trasmissione televisiva “La prova del cuoco” di diversi anni fa, e mi dispiace non citare il nome del realizzatore in quanto non lo avevo annotato.
MOUSSE DI FAVE CON CROSTINI
INGREDIENTI (per 4 persone)
- 600 g di fave fresche sgranate
- 1 cucchiaino di menta fresca tritata
- 1 cucchiaino di basilico tritato
- 200 g di caprini freschi
- 50 g di pecorino grattugiato
- 50 g di pecorino in scaglie
- 50 g di olive taggiasche denocciolate
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale e pepe q.b.
- pane casareccio q.b.
- 1 spicchio d’aglio
PREPARAZIONE
Liberate le fave dal loro baccello e sbollentatele in acqua non salata per 10 minuti circa; scolatele, passatele sotto acqua fredda corrente e lasciatele intiepidire, poi eliminate il tegumento che le riveste.
Tagliate a fette regolari il pane.
Nella tazza del mixer riunite le fave, la menta, il basilico, il pecorino grattugiato, i caprini freschi, un pizzico di sale, qualche cucchiaio di olio extravergine d’oliva e pepe nero macinato al momento; azionate il mixer fino ad ottenere una crema densa.
Trasferite la mousse di fave in una ciotola e tenete nella parte meno fredda del frigorifero per almeno mezz’ora, coprendo con della pellicola da cucina.
Nel frattempo tostate le fette di pane sotto il grill del forno o in una bistecchiera elettrica; strofinatele con lo spicchio d’aglio sbucciato e servitele con la mousse di fave, le olive taggiasche e qualche scaglia di pecorino.
NOTA: l’aglio profumerà il pane senza dargli un sapore troppo intenso; se non vi piace potete anche eliminarlo.
NOTA: le fave fresche hanno uno scarto pari a circa il 60% del totale lordo. Quindi, su 2 Kg di fave in baccello otterrete 800 g di fave sgranate, più o meno (dipende anche dalla varietà).
Se volete seguirmi per restare sempre aggiornati trovate qui la mia pagina Facebook, Twitter e Google+.