La Pizza sembra essere uscita dai forni partenopei intorno alla fine del 1700, anche se diversa rispetto a quella attuale. Si sono cucinate focacce simili fino dal medioevo, cotte in forno in tutta Italia. L’impasto che vi propongo contiene poco lievito, è leggero e facilmente digeribile. Ha bisogno di almeno 16 ore di lievitazione. Potete farlo la sera prima, rilavorarlo nel primo pomeriggio e gustare la pizza per la cena!
Ingredienti
Per l’impasto
- 1 kgfarina (più q.b. per lavorare l’impasto)
- 700 mlacqua
- 24 gsale fino
- 2 glievito di birra fresco (oppure 1 g secco)
- q.b.farina di semola di grano duro rimacinata (per stendere la pizza.)
Per farcire
- 700 gpolpa di pomodoro
- 80 mlolio extravergine d’oliva
- q.b.sale fino
- q.b.origano (se piace)
- 400 gmozzarella di bufala
- 400 gmozzarella fior di latte
- 10 fogliebasilico
Altri ingredienti per arricchire
- 100 gprosciutto crudo DOP, di Parma
- 50 gwurstel di maiale
- (altri ingredienti a vostro piacere)
Strumenti
- Forno G3 Ferrari fornetto delizia oppure Forno
Se non avete il fornetto elettrico G3 Ferrari, riscaldate il vostro forno con la funzione statica per 15 – 20 minuti alla temperatura più alta. Dopo potete iniziare ad infornare, mettete la pizza sul ripiano più in basso, la parte inferiore dovrebbe dorare in 4/5 minuti (ogni forno ha il proprio modo di cuocere, testate il vostro con la cottura della prima pizza). Spostate poi sul ripiano più alto per qualche altro minuto. Potete usare la funzione grill o ventilata. Io ho usato il fornetto che ha la pietra refrattaria la cottura è avvenuta in circa 4-6 minuti.
Per l’impasto
In una ciotola capiente sciogliete il lievito nell’acqua, poi versate la farina e infine il sale.
Impastate velocemente.
Ponete l’impasto in frigorifero, ricoperto da pellicola, per almeno otto ore.
Trascorso questo tempo, riprendetelo, ponetelo su di un piano infarinato e rimpastate.
Cominciate ad allargalo, tendetelo per tutta la spianatoia.
Prendendolo dai lati, stirando ancora un poco, iniziate a rimboccare l’impasto verso il centro.
Procedete fino all’ultimo lembo. Otterrete una specie di fiore.
Ruotate sulla spianatoia e arrotolate la parte centrale per chiudere meglio la palla.
Rigirate di sotto in sopra, ruotando rincalzate i bordi.
Continuate a formare una palla rincalzando e ruotando sulla spianatoia.
Dovete cercare di ottenere una bella sfera regolare, questo procedimento si chiama pirlatura, favorirà la lievitazione.
Adagiate nuovamente nella ciotola, riponete in frigorifero ricoperto da pellicola per 15 minuti.
Riprendete l’impasto e ripetete nuovamente tutta la procedura: stendetelo, tirando bene con le mani, sulla spianatoia leggermente infarinata. Riformate il fiore ponendo i lembi al centro, chiudete bene torcendo il centro, rigirate e pirlate, rimboccando verso l’interno e ruotando sulla spianatoia per formare la palla regolare. Riponete nuovamente in frigo coperto da pellicola, per almeno tre ore (possono essere anche di più).
Togliete dal frigo cinque ore prima di infornare la pizza. Ponete sul piano.
Suddividete in sei parti uguali di circa 270/280 grammi ognuna. Pirlate ogni pallina, rimboccando dall’esterno all’interno.
Chiudete bene sotto arrotolando il centro.
Spingete un poco all’interno.
Ruotate sulla spianatoia per ottenere palline più regolari possibili.
Ponetele in un contenitore, spolverato di farina, con tappo ermetico. Lasciate lievitare per 5 ore.
Preparazione della pizza
È arrivato il momento di cuocere le nostre pizze con il forno per pizza G3 Ferrari. Preriscaldatelo al massimo della temperatura. Preparate la salsa, conditela con olio, sale e origano se vi va. Spezzate la mozzarella con le mani, mettetela a scolare.
Mettete sulla spianatoia un piccolo cumulo di farina di semola, poggiate sopra la prima pallina, stendete un poco. Passatela poi da una mano all’altra, servirà a scuotere via la semola in eccesso e stendere la pizza.
Aggiustate la pizza sulla pala, tendendola ancora per fargli assumere la forma giusta.
Poggiatela sulla pietra, cospargetela di pomodoro, chiudete per un minuto. Riaprite e fate girare perché non si attacchi.
Mettete sopra la mozzarella (io ho messo quello di bufala). Fate cuocere ancora per 4/5 minuti.
Ecco pronta la nostra margherita bufalina!
Potete mettere al centro qualche fogliolina di basilico.
Quando la pizza è cotta mettete qualche fetta di prosciutto crudo, continuate a la cottura per qualche secondo. Potete servire!
Un minuto prima della fine della cottura cospargete con alcune rotelline di wurstel. Potete arricchire con patatine fritte.
Le vostre pizze saranno leggere, croccanti e ben alveolate!! Sbizzarritevi con la fantasia, conditela come più vi piace!
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