Ciaramicola Umbra

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Da quando vivo qui in Umbria non posso far a meno di apprezzare la fantastica tradizione culinaria di questa regione. Ci sono ricette che si tramandano di famiglia in famiglia, alcuni dolci che si preparano solo in determinati periodi dell’anno o solo in alcune festività. La ciaramicola è uno di questi. E’ una ciambella (che in umbria chiamano torcolo) aromatizzata all’arancia e all’alchermes, sormontata da una nuvola di meringa decorata con codette colorate. Chiedendo alle mie colleghe e curiosando in rete, ho scoperto che la tradizione vuole che sia un dolce tipico del periodo pasquale,nato come inno alla città di Perugia. La meringa che sormonta la ciambella, formando delle montagnole che richiamano i cinque rioni di Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta Susanna, Porta Eburnea e Porta San Pietro. I colori che compaiono nel dolce fanno riferimento ai rioni e allo stemma di Perugia: rossa all’interno, coperta di glassa bianca all’esterno. A Pasqua non c’è famiglia che non la prepari e spesso se ne preparano più di una per regalarla ad amici e parenti, richiamando un’altra tradizione storica,in cui le ragazze regalavano una ciaramicola ai loro fidanzati come segno del loro amore. Non essendo umbra non l’avevo mai realizzata, ne possedevo una ricetta affidabile. Dopo aver assaggiato quella preparata dalla mia collega Silvia, l’ho pregata di regalarmi la ricetta della sua famiglia per farla provare alla mia. E così, ecco che tra le mie mani arriva la ricetta di Nonna Gagliana, la nonna di Silvia, con la quale anche io mi cimento nella mia prima ciaramicola. Il risultato è più che soddisfacente, la meringa morbida e al tempo stesso croccante. La cosa ancora più bella è stata che la mia famiglia la adora e ogni volta che la preparo e la porto a Roma, svanisce in pochissimo tempo. 🙂 Tutto merito di Silvia e di sua Nonna Gagliana. 🙂 Ogni famiglia umbra ha la sua ricetta, ma questa ormai è diventata mia. 🙂 Viva le tradizioni. 🙂 🙂

Ingredienti:
Per la ciambella:

350 g di farina 00
200 g di zucchero
100 g di burro morbido
4 uova (2 intere + 2 tuorli, i due albumi serviranno per la meringa)
100 g di alchermes
2 cucchiai di rhum
il succo e la buccia grattugiata di 1 arancia
la buccia grattugiata di 1 limone
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Per la glassa:
2 albumi (quelli rimasti dall’impasto della ciambella)
qualche goccia di limone
100 g di zucchero semolato
100 g di zucchero a velo
1 pizzico di sale
Per decorare:
codette colorate

1. Nella ciotola della planetaria mettere le 2 uova intere e i due tuorli. Mettere da parte, lasciandoli a temperatura ambiente, i due albumi. Alle uova aggiungere lo zucchero e il burro morbido e cominciare a montare.
2. Lavare gli agrumi, grattugiare le bucce di entrambi e spremere il succo di arancia. Mescolare l’alchermes con il rhum. Aggiungere le scorze grattugiate all’impasto.
3. Setacciare la farina con il lievito e aggiungerla gradualmente all’impasto, alternando con il succo di arancia e i liquori. Mescolare bene, in modo che sia un impasto liscio ed omogeneo.
4. Imburrare e infarinare uno stampo da ciambella e versarvi l’impasto. L’alchermes gli avrà donato un bel color rosato.

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Infornare nel forno già caldo a 180° per 40 minuti circa, facendo sempre la prova dello stecchino. Sfornare e lasciar raffreddare.
5. Mentre si raffredda, prepariamo la meringa. Nella ciotola della planetaria mettere gli albumi, il pizzico di sale, qualche goccia di limone,metà dose di zucchero semolato (50 g) e metà dose dello zucchero a velo (50 g) e cominciare a montare con la frusta. Mentre gli albumi montano, aggiungere lo zucchero rimanente, sia semolato che a velo. Montare a lunga, fino a quando non si avrà una bella meringa soda e lucida.

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6. Riprendere la ciambella, toglierla dalla teglia, appoggiarla sulla gratella del forno, distribuirvi la meringa su tutta la superficie della ciambella.

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Distribuirvi le codette colorate e infornare nel forno caldo a 100° per 45-50 minuti. Deve asciugarsi la glassa ma non deve seccarsi il dolce. Sfornare e lasciar freddare.

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