Il cavolo rapa è una verdura meravigliosa, bello, compatto e dal sapore molto particolare. A me piace tantissimo, inoltre si può mangiare sia crudo che cotto. Il cavolo rapa bianco ha una consistenza simile al ravanello, se fresco si possono consumare anche le foglie cotte e poi ripassate in padella con della cipolla e/o aglio.
La rapa bianca è tondeggiante, ha una polpa succosa e al tempo stesso croccante, dal sapore leggermente delicato, dolce e a volte un po’ piccante. E’ un ortaggio che si raccoglie: in primavera o in autunno. Ma le varietà più diffuse sono quelle autunnali (tra ottobre e gennaio). Inoltre con il freddo la rapa è più dolce e meno amara.
La sua pianta può raggiungere i 30 centimetri di altezza, alla base il suo fusto si ingrossa e forma una specie di tubero che rimane in superficie.
Per le sue proprietà leggere QUI
primavera (bianca piatta quarantina – palla di neve – tonda col colletto viola)
autunno (piatta di Milano bianca violetta a colletto rosa – bianca lodigiana)
Altre varietà, nomi e tipi: Cavolo Trunzo di Aci, Rapa di Caprauna (bianca e tendente al giallo, tonda e leggermente appiattita), Nancy (tonda), Norfolk (tonda), bianca di Vienna, Ravacou, viola…
Cavolo rapa
come cucinare la rapa bianca – rosa – viola
CRUDA
Tagliare la rapa bianca a piccoli pezzi, a fette, a listarelle o grattugiata alla julienne nell’insalata mista di stagione, mescolata a frutta secca o fresca di stagione. E accompagnato con delle salse.
STUFARE in PADELLA (cotta – brasata)
Lavare per eliminare eventuali residui di terra, sbucciare con un coltello o pelapatate. Tagliare e fette di mezzo centimetro e poi a metà. Porre in una padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio in camicia, salare e cuocere per circa 20 minuti o fino a raggiungere la cottura desiderata. All’occorrenza aggiungere poca acqua o coperchiare per non perdere l’umidità. A fine cottura si può aggiungere poca panna e noce moscata (o pepe).
Oppure in padella con salvia e formaggio.
Buone anche stufate con pezzetti di salsiccia o dadini di pancetta. Si possono anche farcire (previa cottura al dente) con carni avanzate e parte della polpa interna scavata procedendo come si fa con altre verdure ripiene.
LESSARE
E’ utile non tagliare le sue estremità (radice e colletto superiore) per evitare che in cottura si riempia di acqua. E’ possibile cuocerlo a vapore o in pentola a pressione.
RAPE AL LARDO alla Trentina
Pulire, sbucciare e tagliare a cubetti le rape. In una padella soffriggere con poco olio del lardo trentino, quindi aggiungere le rape, poco zucchero e del sale. Coprirle con l’acqua e farle cuocere coperte a fiamma bassa.
RISOTTO alla RAPA
Pulire, sbucciare e tagliare a piccoli pezzetti la rapa. In una padella soffriggere la cipolla (o un porro) con un spicchio d’aglio in camicia per pochi minuti, poi aggiungere la rapa e il sale. Fare cuocere il tutto per circa 5 minuti. Aggiungere il riso e farlo tostare, sfumare con del vino bianco. Quindi proseguire la cottura aggiungendo del brodo quando necessario (per una nota in più, a fine cottura aggiungere dello zafferano o della curcuma). Alla fine mantecare con del burro e/o del formaggio. Servire il risotto alla rapa spolverato con del prezzemolo fresco.
Inoltre si può aggiungere al minestrone, alle zuppe, alle creme e alle vellutate. Si può friggere come le patatine oppure cuocere in forno a chips. Di seguito alcune ricette gourmet.
- COTOLETTA di CAVOLO RAPA
- GRATIN di RAPE AL FORNO
- MINESTRA di RAPE e RISO
- PURE’ di RAPA
- RISOTTO con cavolo rapa
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I consigli di Sara
COME SCEGLIERE
I cavoli rapa freschi sono duri, senza grinze, senza macchie, segni e spaccature. Hanno una buccia liscia e lucida. I migliori sono quelli di dimensioni medie, quelli troppo piccoli non sono ancora maturi, quelli troppo grandi possono essere duri e legnosi (verso fine stagione) o spugnosi e vuoti all’interno.
COME CONSERVARE
Al fresco e al riparo dal gelo, in una cassetta aperta e coperta con un telo di juta. In alternativa in un sacchetto di carta.
In frigorifero si conserva per una decina di giorni nel cassetto basso della verdura.
Curiosità
• La rapa è l’ingrediente principale della Brovada (rape macerate nelle vinacce e poi cotte in padella), un piatto tipico del Friuli Venezia Giulia.
• Nella tradizione scozzese esistono le “gumshoe heads”. Bizzarre sculture ricavate dalle rape che vengono sistemate sulle finestre e le porte per proteggere la casa dagli spiriti malvagi durante la notte di Halloween.
• Tra i modi di dire:
- essere una testa di rapa ovvero avere la testa vuota o piena di idee sciocche, essere ottusi e con un’intelligenza limitata.
- voler cavare sangue da una rapa ovvero pretendere da una persona una prontezza mentale che non ha.
QUI puoi trovare la ricetta dell’estratto di RAPA ROSSA
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