Questo è un piatto della tradizione siciliana :la pasta con crema di cavolfiore, uvetta e pinoli, insaporita dall’acciuga e resa gialla dallo zafferano.
Ingredienti per 4 persone
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un cavolfiore bianco di media grandezza
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350 grammi di bucatini o altra pasta del formato che preferite
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mezza cipolla dorata
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una manciata (abbondante) di uvetta appassita e pinoli
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12 pistilli di zafferano
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2 acciughe di Cetara dissalate
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olio evo quanto basta
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sale e pepe nero macinato fresco
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20 grammi di burro
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50 grammi di caciocavallo grattugiato (o di pecorino)
Procedimento
Mettere sul fuoco un’ampia casseruola con acqua salata: pulire bene il cavolfiore, staccando le cime e pelandole dalla buccia esterna e lavarlo sotto l’acqua corrente e metterlo nell’acqua bollente. Fare cuocere finché non sarà tenero e scolarlo tenendo da parte tutta l’acqua di cottura.
Nel frattempo, tritare sottilmente la cipolla e in una padella antiaderente mettere 4 o 5 cucchiai di olio a scaldare. Unirvi la cipolla e lasciarla appassire a fuoco basso finchè non diventerà trasparente. Aggiungere i filetti di acciuga e lasciarli ‘sciogliere’ nell’olio a fuoco basso, facendo attenzione a che non si brucino e infine i pinoli con l’uvetta. Aggiungere anche il cavolfiore e un po’ della sua acqua di cottura nella quale avrete sciolto lo zafferano. Il cavolfiore dovrà cuocere quasi fino a diventare una crema: aiutatevi aggiungendo via via qualche cucchiaiata dell’acqua di cottura. Aggiustare di sale solo alla fine, perché le acciughe sono sapide e l’acqua di cottura con cui avrete ‘allungato’ il sugo è già salata. Nell’acqua di cottura avanzata del cavolfiore buttare la pasta, scolarla al dente tenendo da parte ancora l’acqua di cottura, e metterla nella padella con il cavolfiore: farla mantecare aggiungendo il burro e, se necessario, qualche cucchiaio dell’acqua di cottura. Impiattare e spolverare con un po’ di pepe nero macinato fresco e il caciocavallo grattugiato.
Buon appetito!