Sebbene io non sia così datata, devo dire di rimpiangere un po’ il tempo in cui le ricette si passavano sui foglietti o si appuntavano guardando un programma in tv, che non cito, ma abbiamo capito tutti di quale si tratta, perché anni fa ce n’era solo uno, no? Per quanto per me sia stato bello e istruttivo entrare a far parte della rete dei foodblogger, imparando a guardare oltre la porticina di casa, devo constatare un imbruttimento generale dei confronti che avvengono sul web. E magari da parte di gente adulta, che per strada ti saluta con il sorriso, per poi sedersi al pc e sfogare un inutile fervore campanilistico, sfoggiando presunte conoscenze che, però, non vanno oltre il proprio giardino. Questa intro è necessaria, purtroppo, in particolare per la ricetta che sto per scrivervi, la quale ha atteso ben 8 anni prima di finire pubblicata. In questi 8 anni sono passata dal pensare che questa fosse LA versione classica, essendo entrata in contatto praticamente sempre solo con lei, al pensare che fosse UNA versione di famiglia, fino al rendermi conto che, in effetti, questa versione sia la più quotata nel territorio etneo, quindi sia LA VERSIONE CATANESE. Indi per cui ecco a voi, finalmente, la parmigiana alla catanese. Una parmigiana di melanzane, con il prosciutto e le patate. Ve lo dico già prima: se siete arrivati qui carichi di voglia di polemica potete anche andare altrove perché non vi rispondo. E se vi rispondo, vi rispondo male.
A Catania la parmigiana si prepara in modo diverso dal solito, o meglio, più ricco. Ovviamente, come per tutte le ricette tradizionali, qualcosa può cambiare di paese in paese, di famiglia in famiglia. Mia nonna, ad esempio, fra i vari strati metteva l’uovo sodo, che io non metto semplicemente perché ho passato l’adolescenza a scartarlo in maniera chirurgica, è una pura questione di gusti. Altre nonne catanesi, invece, usano la mortadella al posto del prosciutto.
A riprova del fatto che a Catania la parmigiana sia differente da quella diffusa nello stivale, nelle pizzerie sparse in zona, se ordini una pizza parmigiana, ti arriva una pizza con melanzane, uova sode e prosciutto. In ogni caso, questa è la ricetta che preparava mia nonna, che preparavano le sue amiche e le sue vicine di casa, se non è tradizione questa…
Insomma, dopo questa introduzione più lunga del solito, vi lascio di seguito la ricetta della parmigiana alla catanese. Se poi volete prepararla proprio come faceva mia nonna, aggiungete anche due uova sode fra gli strati!

- DifficoltàBassa
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 800 gmelanzane
- 300 gpatate
- 800 gpassata di pomodoro
- 250 gprimosale
- 120 gprosciutto cotto
- 2uova
- 80 gparmigiano Reggiano DOP (grattugiato)
- olio di semi (per friggere)
- sale
- basilico
Strumenti
- Teglia da forno
Preparazione
Tagliamo a fette le melanzane e friggiamole in abbondante olio di semi caldo. Spostiamole su un vassoio foderato di carta assorbente e tamponiamole il più possibile per eliminare l’olio in eccesso. Insaporiamole con un po’ di sale.
Facciamo la stessa cosa anche con le patate, tagliandole, però, in fette sottili.
In un pentolino facciamo restringere la passata di pomodoro, aggiustandola di sale e profumandola con del basilico fresco.
Pubblicità Tagliamo, intanto, a fettine il formaggio e a pezzetti il prosciutto cotto.
Adesso che tutti gli ingredienti sono pronti, assembliamo la parmigiana di melanzane alla maniera catanese.
Disponiamo in una pirofila di circa 25×20 cm uno strato di patate. Continuiamo in questo modo: melanzane, passata di pomodoro, formaggio, prosciutto; melanzane, passata di pomodoro, formaggio, prosciutto; patate, melanzane e formaggio.
Pubblicità In una ciotola sbattiamo con energia due uova con il parmigiano grattugiato. Facciamo colare il tutto sulla nostra parmigiana, partendo dal centro.
Inforniamo, in forno già caldo, a 200° per 25 minuti, coprendo la teglia con un foglio d’alluminio. Poi abbassiamo la temperatura a 170°, togliamo l’alluminio e proseguiamo la cottura per ancora 15 minuti.
Prima di tagliare la parmigiana alla catanese, aspettiamo qualche decina di minuti, per far compattare gli strati.
Pubblicità Eccola qui, pronta, profumatissima e ricca!
Un consiglio in più
La parmigiana appena sfornata è una di quelle cose a cui è difficile resistere, ma attenzione, perchè la temperatura sarà simile a quella della lava! In ogni caso niente panico, in Sicilia la parmigiana, servita a quadretti, è un ottimo antipasto freddo: conservatela in frigo, protetta dalla stagnola, fino a quando non dovrete servirla! Ottimo per poterla preparare durante le ore più fresche della giornata.
P.S. nella ricetta originale, ovviamente, le melanzane e le patate vanno fritte. Se non vi va, però, provate a spennellarle di olio e infornarle per una ventina di minuti, fino a quando non saranno morbide!
Non è proprio così la vera ricetta, è col prosciutto a fette senza patate e inoltre si aggiunge l’uovo sodo a fette in mezzo agli strati.
Ciao Grazia! Così è come la preparava mia nonna, sicuramente ci sono altre versioni 🙂 l’uovo sodo lo metteva anche lei, ma a me non piace quindi lo evito, mia mamma lo mette sempre!
Buona giornata 🙂