Avena senza glutine? Tutto ciò che c’è da sapere e che non avete mai osato chiedere

Avena senza glutine?

Tutto ciò che c’è da sapere e che non avete mai osato chiedere

Avena senza glutine?

In tanti, celiaci compresi, continuano a chiedermi cosa voglia dire essere allergici al frumento.

Ma in realtà so bene che la domanda di fondo è un’altra…

Cosa contraddistingue la dieta di un celiaco da quella di un allergico come me?

 

Se non voleste tornare a leggere l’articolo sulle differenze fra i vari disturbi alimentari che vedono protagonisti principalmente il glutine e il frumento, cercherò di farvi un piccolo sunto introduttivo:

  • il cosiddetto morbo celiaco è causato dalla mancata digestione del glutine, la frazione proteica alcool-solubile contenuta soprattutto nel frumento ma anche in molti altri cereali, tra cui anche l’orzo.
  • i soggetti allergici al grano sono tutti coloro il cui organismo reagisce all’ingestione del frumento o di un suo prodotto, ossia un alimento che, come il farro, contenga la sua stessa proteina.

 

Inutile dire che, con l’avvento di prodotti deglutinati come amidi e farine di frumento processate, la dieta dell’allergico e quella del celiaco iniziano a distaccarsi sempre più nettamente l’una dall’altra.

Ma esistono ancora dei cereali che entrambi i soggetti possono consumare senza remore o paturnie?

 

Nonostante stiate pensando “eh ma lei è allergica, mica celiaca!”, oggi voglio illuminarvi (o quanto meno provarci) su un cereale che tanto si vede ma poco si conosce, in grado di rientrare a pieno titolo nell’alimentazione di celiaci e allergici:

l’avena!

 

Buona da…morire?

La maggior parte dei celiaci può inserire l’avena nella propria dieta senza effetti negativi per la salute. Si tratta comunque di una questione ancora oggetto di studi e ricerche da parte della comunità scientifica, in particolare sulle specifiche varietà di avena maggiormente adatte ai celiaci. 

[dal sito AiC, “L’avena è tossica?“]

 

Questione numero uno: il glutine contenuto nell’avena.

Un alimento viene definito tossico, deleterio, off-limits per un celiaco quando questo contiene glutine, originato dalla combinazione delle proteine gliadina e glutamina.

In natura l’avena è un cereale privo di tali proteine, e dunque idoneo ad un’alimentazione priva di glutine.

Il problema sta però nella contaminazione che può avvenire in fase di coltivazione o, ancor più, di lavorazione fra l’avena e i cereali che vengono lavorati nello stesso stabilimento.

La soluzione è dunque optare per dei prodotti certificati, controllati dalle associazioni operanti sul proprio territorio (es. AiC in Italia, AOECS a livello europeo).

 

To guarantee oats are gluten free, they must be processed in facilities that DO NOT process other grains such as wheat and be analyzed and declared as less than 20ppm gluten.

[The Grass Roots Bakery, Are oats gluten free?]

Avena senza glutine?

“La accettiamo?”

Il problema della contaminazione si ricollega direttamente al secondo punto di questa breve analisi, ossia la certificazione del prodotto.

Controllare una, due, tre volte che sull’etichetta vi sia riportato il classico marchio a spiga barrata prima di acquistare un prodotto, assicura di consumare un alimento “gluten free” certificato.

Importante sarà sottolineare che “senza glutine” vuole spesso dire “a ridotto contenuto di…”.

Come stabilito dal regolamento europeo aggiornato al 2014 (828) “senza glutine” è quella dicitura che “garantisce al celiaco, sia sui prodotti confezionati che su quelli venduti sfusi, un contenuto massimo di 20 mg su kg di glutine” (AiC).

Secondo la normativa europea alimenti quali il frumento e l’orzo sono considerati allergeni, e dunque da evitare nella dieta di un celiaco.

Al contrario di quanto detto la dicitura “può contenere …”, non è ancora stata normata e dunque non può né deve essere confusa col claim “senza glutine”.

 

Eppure, anche se l’avena è un cereale naturalmente privo di glutine, l’avenina – proteina che lo caratterizza – potrebbe causare reazioni nei soggetti che la ingeriscono, celiaci o meno che siano.

 

Glutine o no glutine?

C’è perciò differenza fra l’avena tradizionale e quella certificata?

Assolutamente no.

Le caratteristiche del cereale non cambiano, ma nel caso di avena certificata viene solo garantita l’assenza (totale o parziale) di glutine, e che il prodotto viene lavorato senza entrare a contatto con altri cereali.

 

Il celiaco medio può dunque iniziare a consumare avena a patto che legga sempre le etichette, si accerti della presenza del marcio e scelga il prodotto che più si confà alle proprie voglie ed esigenze.

 

Con mia grandissima sorpresa – nonostante non sia celiaca ma abbia iniziato a gestire la mia allergia al frumento alimentandomi come tale – la selezione di avena senza glutine (in fiocchi, farina o prodotti finiti) è ormai vastissima.

Moltissimi brand che commerciano online sui propri virtual store pubblicizzano una propria linea di prodotti privi di glutine a base di avena; altri ancora si specializzano in questo settore vendendo solo avena certificata.

 

No, niente recensioni.

Ma vorrei concludere suggerendovi le mie marche di avena senza glutine preferite e collaudate da usare per nuove ricette!

  • Più Bene – Fiocchi d’avena integrali certificati: spessi e corposi, è una delle prime marche scelte fra gli scaffali del bio store di fiducia. Con questi potrete tranquillamente ottenere una farina ad un costo nettamente inferiore di quanto non la si trovi già bella e pronta in commercio.
  • Pharmapower, un dolce universo senza glutine: aromatizzate, sottili, perfette per un veloce porridge o qualunque altra dolce ricetta che veda protagonista l’avena, le loro farina dai gusti più svariati vi conquisteranno!
  • Vitamincenter e VitaminCompany: uno store online che promuove una linea di prodotti propri (come sempre più spesso si trovano, per fortuna!) certificati gluten-free e a base di avena. In vari golosi gusti, i fiocchi d’avena certificati VitaminCompany sono una costante dei miei ordini online!

 

Dopo questa breve ma intensa carrellata di informazioni riguardo all’avena, cos’è, come impiegarla e a chi consigliarla, non vi resta altro che scegliere il vostro marchio, attenzionare le etichette e sperimentare con un cereale tutto da apprezzare, mai temere!

 

Marta

Avena senza glutine?