Preparare questa farifrittata di spinaci è stata una piacevole sorpresa! E non solo: è super facile da realizzare, la pastella si prepara in pochi minuti e, a differenza delle crepes con farina di ceci, non c’è bisogno di lasciar riposare l’impasto per qualche ora!
E’ un secondo piatto vegano che piacerà a tutti a casa, almeno qui me l’hanno approvato e nel frattempo ne ho preparate delle varianti con altre verdure che metterò sul blog man mano che riuscirò a fare delle foto decenti.
A dire il vero avevo provato a fare la frittata vegana anche in passato ma si era sempre attaccata. Questa volta ho dosato farina di ceci e acqua nel modo giusto e ho usato un pochino di olio in più che ci vuole per una riuscita perfetta!
Se cerchi altre ricette vegane con gli spinaci prova una di queste:
Ingredienti
Per gli ingredienti che non conosci leggi i le FAQ a fine ricetta!
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Strumenti
Passaggi
Come sempre prepara e misura tutti gli ingredienti, mi raccomando!
Innanzitutto prepara gli spinaci: puoi farli bollire per un paio di minuti in acqua salata, cuocerli al vapore o usare quelli surgelati. Oppure puoi fare come faccio io: metti gli spinaci in una ciotola capiente, li copri di acqua bollente leggermente salata e poi li scoli. Devono solo appassirsi! Scolali bene, strizzali benissimo e tagliali a pezzettini.
In una ciotola misura i 100 g di farina di ceci e aggiungi sale, il Kala Namak, le spezie e il lievito alimentare. Mescola e poi aggiungi l’acqua. Mescola bene con una frusta così da ottenere una pastella densa senza grumi.
Aggiungi gli spinaci e incorporali bene nella pastella.
Vedrai che la pastella resterà molto densa. Per me questo è il segreto per fare una buona farifrittata: se la pastella è più liquida viene più una schiacciata e che una frittata e tende ad attaccarsi alla padella.
Fai riscaldare bene una padella antiaderente da circa 26 cm e aggiungi 4 cucchiaini di olio. Quando l’olio è caldo versa la pastella e livella bene con una spatola. La padella che uso io, la Ballarini, ha un indicatore che diventa rosso quando la padella è pronta, quindi non posso sbagliarmi.
Metti un coperchio sulla padella e lascia cuocere a fiamma basso-media per 6-7 minuti. Verifica con la spatola che la farifrittata si stacchi facilmente sotto altrimenti lascia cuocere per un altro paio di minuti.
Con l’aiuto del coperchio gira la farifrittata e cuoci l’altro lato nello stesso modo. Se la vuoi più dorata puoi continuare a farla cuocere su entrambi i lati.
Ed ecco che la nostra farifrittata di spinaci è pronta per essere gustata… qui l’ho messa in posa stile Pacman, non ho potuto resistere!
Ma quanto è buona? Tantissimo! Devo dire che persino l’olandese questa l’ha approvata a pieni voti! E poi è buona sia calda che fredda quindi credo possa andare benissimo anche per il pasto da asporto o per il picnic!
Ti consiglio vivamente di provarla, vedrai che bontà! E poi si può anche fare con altre verdure… proprio l’altro giorno l’ho fatta con i gambi del cavolo nero e che buona! Ma ci vorrà un’altra ricetta perchè c’è bisogno di qualche passaggio in più…
Fammi sapere se ti è piaciuta. Aspetto i tuoi commenti qui sotto o nel mio Club su Facebook!.
Enjoy!
By Giovanna Buono
FAQ: le domande più frequenti
Cos’è il Kala Namak?
Il Kala Namak è un sale particolare che viene usato molto nella cucina vegana perchè più che fornire il sapore salato ha un odore sulfureo che ricorda quello dell’uovo sodo. Leggi qui: Kala Namak, il “sale dei vegani” che sa di uova. Puoi ometterlo ma io consiglio di usarlo.
Cos’è il lievito alimentare?
In questa ricetta trovi anche il lievito alimentare che è un lievito disattivato, non serve a far lievitare ma solo a dare il sapore dell’uovo alle pietanze. Per approfondire leggi qui: Lievito Alimentare: cos’è, come si usa e perché! Anche questo puoi ometterlo ma secondo me poi devi compensare con delle spezie in più in quanto veramente rende la farifrittata più saporita.
La pastella deve riposare?
Io non ho lasciato riposare la pastella, a differenza delle crepes in cui secondo me è un passaggio importante.
Come si gira la farifrittata?
Prima accertati con la paletta che la farifrittata sia staccata sotto. Poi usa un coperchio piano, non bombato, che abbia la maniglia o il pomello, come quello che ho consigliato nella sezione Strumenti in alto. Copri la padella e con un movimento veloce gira la padella tenendo ben fermo il coperchio. E poi semplicemente fai scivolare la farifrittata dal coperchio di nuovo nella padella. Se qualche pezzetto resta attaccato al coperchio lo rimetti sulla farifrittata e premi per farlo aderire.
Come si conserva la farifrittata?
La farifrittata si può gustare calda appena fatta o anche fredda e puoi conservarla in frigo per 3 giorni circa. Io non ho ancora provato a surgelarla, l’olandese la mangia tutta! Ma credo sia possibile senza problemi!
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