Crostata di fragole rustica: la “galette”
La galette è un tipo di crostata francese, preparata con un impasto steso molto sottilmente e farcito con ripieni dolci o salati, quindi frutta, marmellata, frutta secca, carni, formaggi. La si riconosce subito poiché oltre all’essere molto sottile, non è cotta nella classica teglia rotonda bensì direttamente su carta forno piazzata sulla leccarda: il bordo dell’impasto viene chiuso sul ripieno in maniera irregolare, dando un look molto rustico a questo dolce e rendendolo veramente semplice da realizzare.
Io ne ho vista una tra le ricette della Weight Watchers australiana e non potevo non provare a farla visto che sono mesi che cerco ricette light per la crostata e provo a farne ma senza successo. Posso veramente dire che finora secondo me questo è uno dei migliori modi di gustare una crostata di fragole, o altra frutta, senza appesantire la ricetta dei punti WW Propoints che si andrebbero a consumare con la classica pasta frolla.
Avevo provato una prima versione con le prugne. Era bellissima da vedersi ma un po’ aspra e anche se l’abbiamo mangiata tutta ho preferito proporre a voi questa crostata con della frutta naturalmente dolce. Andiamo a vedere come ho fatto…
Crostata di fragole rustica: la “galette” – la ricetta
Informazioni
Tipo: Dolci
Porzioni: 6
Preparazione: 20 min
Cottura: 45-50 min
Difficoltà: facile
Punti Weight Watchers ProPoints totali = 25
Punti Weight Watchers ProPoints per porzione = 4
Ingredienti
125 g farina 00
un pizzichino di sale
28 g margarina leggera (40% di grassi)
6 cucchiaini di olio extravergine di oliva
1-2 cucchiai di acqua minerale fredda
400 g fragole fresche
45 g zucchero semolato
1 cucchiaio scarso latte vegetale senza zucchero
Procedimento
Come prima cosa lavare e pulire le fragole, tagliarle a fettine e porle in una ciotola con circa un terzo dello zucchero a disposizione per la ricetta. Mescolare e lasciare da parte mentre si prepara l’impasto così possono insaporirsi un po’. Non prepararle troppo in anticipo o rilasceranno troppo sciroppo, il che non è ideale per farcire questa crostata di fragole.
Mescolare farina e sale, spezzettare la margarina fredda di frigorifero e mescolare con una forchetta, poi aggiungere anche l’olio e continuare a mescolare fino a quando diventerà un po’ sabbioso. Versare un cucchiaio di acqua minerale anch’essa fredda di frigo e cominciare a impastare con le mani. Se necessario aggiungere un altro pochino di acqua così che l’impasto si leghi. Lavorarlo un altro po’ a mano e poi formare una palla e schiacciarla leggermente.
Accendere il forno a 200° prima di continuare. Mettere l’impasto su un foglio di carta forno e con il matterello iniziare a schiacciarlo dando la forma di un disco. L’impasto deve essere steso quanto più sottile possibile. Non è difficile per nulla ma ci vuole un po’ di pazienza e olio di gomito. Con questa dose si riesce ad ottenere un disco di circa 27-28 cm.
Trasferire la carta forno sulla leccarda o su una teglia da forno larga. Versare le fragole al centro dell’impasto e poi appiattire il tutto in modo da lasciare 2-3 cm vuoto tutt’intorno. Ripiegare il bordo dell’impasto sulle fragole molto approssimativamente, schiacciando leggermente le pieghe per farle aderire bene tra loro. Nei bordi della crostata resteranno delle fragole mentre al centro la frutta invece resterà scoperta.
Spennellare bene il latte sui bordi dell’impasto e terminare spolverando il rimanente zucchero sui bordi e sulla frutta.
Ecco l’aspetto della crostata, questa bella galette di fragole, prima di essere infornata. Io l’avrei mangiata anche così…
Infornare per circa 45-50 minuti nel forno preriscaldato a 200°: la frutta al centro deve diventare cotta e il suo succo deve traboccare (anche un bel po’) mentre il bordo dell’impasto deve apparire leggermente dorato e croccante.
Lasciar raffreddare la crostata per almeno 15-20 minuti prima di trasferirla sul piatto di portata: innanzitutto staccarla dalla carta forno lungo tutto il bordo e poi con l’aiuto di una paletta larga farla scivolare dalla carta forno direttamente su un piatto piano.
Quando la crostata di fragole si è raffreddata allora tagliarla in 6 porzioni e servire.
Noi l’abbiamo gustata in giardino con una bella tazza di tè per fare la merenda del pomeriggio… veramente troppo buona, approvata da entrambi i miei boys!
E poi non sto nemmeno a spiegare che profumo che aleggiava per casa e che allegria mette vedere questo disco rosso pronto ad essere addentato! Volendo si può anche dividere in 4 spicchi da 6 punti l’uno, è una quantità di punti accettabile per uno sfizio dolce alla frutta. Io un pezzetto da 4 punti l’ho mangiato per colazione: è bastato aggiungere uno yogurt magro alla vaniglia (2 punti) per completamento, che goduria!
Enjoy!
by Giovanna Buono
Ciao Giovanna, grazie? Sono 200 gradi con forno ventilato? Grazie!
Ciao Sara! Si esatto, io ho usato appunto il forno ventilato!
Ciao,
L’acqua minerale, si intende quella gasata giusto?
grazie
Karol si ma sinceramente va bene anche l’acqua liscia basta che sia fredda di frigorifero 😉
Grazie, la proverò oggi.
Dato che ho appena scoperto una intolleranza al lievito( chimico e di birra).
Karol poi fammi sapere e mi spiace per l’intolleranza, che grossa seccatura!
Ciao,
allora l’ho fatta, è venuta piu piccola della tua, perche mentre cercavo di aprire l’impasto si rompeva un po. Nel mio forno son bastati 40 minuti, ma ERA DAVVERO BUONISSIMA!!
Mi fa tantissimo piacere Karol! Si, tende a rompersi ma se perseveri con il matterello poi si riesce a stendere. Forse hai messo un pochino troppa acqua, la prossima volta inizia con pochissima e poi aggiungi solo se necessario 😉
L’ho fatta ieri! io l’ho modificata un po’… meno zucchero, niente margarina e olio ma 100 gr di ricotta in totale, credo che così sia più leggera… e buona comunque! ti faccio i miei complimenti! ottimo e utile blog!!! bravaaaaaaaa! continua così, abbiamo tanto bisogno di imparare a mangiare come si deve!!!! (y)
Mi fa piacere Raffaella! 🙂 Ma la ricotta dici nell’impasto? Bella idea! Un abbraccio 🙂
Buongiorno! si si nell’impasto… a casa non ho e non uso burro o margarina, ma solo ricotta o olio d’oliva, quindi mi adeguo! 🙂 rimane cmq “morbida” magari un po’ meno gustosa… ma a me piace.
Sono certa che sarà ottima ^_^
complimenti deliziosa e leggera, quello che ci vuole.
Grazie mille Melise 🙂
Scs se disturbo, ma nell’impastato non civa nemmeno un cucchiaio di zucchero? Chiedo perché vorrei fare la crostata con la composta di kiwi e mele
Karima i tuoi messaggi sono arrivati. E no, non ci va zucchero nell’impasto 😉
Grazie e scs ma io vedevo solo metà commento. Nell’altra metà ti avevo racc i risultati ottenuti