INGREDIENTI per 2 persone:
- 200 g di caserecce,
- 1 melone Cantalupo o retato piccolo,
- 100 g di speck,
- 50 g di misticanza,
- 10 foglioline di menta,
- 3 lime,
- pepe nero qb,
- olio extravergine di oliva qb,
- sale.
Mettete a cuocere la pasta al dente, scolatela e passatela velocemente sotto acqua corrente fredda, poi fatela asciugare per 5 minuti stesa su della carta forno, infine trasferitela in una ciotola e conditela con sale, pepe e un filo d’olio. Nel frattempo pulite il melone e tagliatelo a cubetti, fate a striscioline lo speck e unite il tutto alla pasta, insieme alla misticanza e alla menta. Ora prepariamo una citronette di lime agitando energicamente in un barattolo con chiusura ermetica o con tappo a vite: il succo di 3 lime, 6 cucchiai di olio extravergine di oliva, sale e pepe fino ad ottenere un’emulsione omogenea. Irrorate con la quantità desiderata di citronette la pasta, mescolate bene e servite. Potete guarnire i piatti con foglioline di menta e fettine di lime!
CURIOSITA’: il melone si pensa sia originario dell’Africa e fu il popolo egizio che iniziò ad esportarlo in Italia, altri pensano sia originario dell’antica Persia. Durante l’impero Romano veniva utilizzato come verdura servito in insalata condito con pepe e aceto, in quanto ai tempi era molto meno zuccherino, e si diffuse a tal punto che l’imperatore Diocleziano mise una tassa sui meloni più grandi! In generale nell’antichità il melone era considerato simbolo di prosperità e di fecondità. Durante il Rinascimento veniva coltivato per i Papi, nella loro residenza estiva di Cantalupo, vicino Roma, da cui deriva il nome del melone Cantalupo. Contiene per il 90% acqua, ma anche sali minerali come ferro e potassio, vitamina C, quindi ottimo per contrastare stanchezza e disidratazione dovute al caldo estivo; è inoltre poco calorico, 33 kcal per 100 g di prodotto , ed ha un alto contenuto di fibre che danno un senso di sazietà e stimolano l’apparato digerente, per cui può essere utilizzato nelle diete ipocaloriche. Se lo conservate in frigo non tenetelo a temperature inferiori ai 5°C altrimenti si rischia che diventi molliccio.
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