Ciambella rustica senza burro (fornetto Versilia)

Ciambella rustica senza burro (fornetto Versilia)

Ciambella rustica senza burro (fornetto Versilia)

Lo so… l’ho già detto… ma io il fornetto Versilia lo amo proprio!

Oggi ho provato la ciambella rustica senza burro che un’amica mi aveva fatto assaggiare tempo fa e di cui custodivo la ricetta per quando avessi avuto anch’io il magico fornetto.

Che dire… buonissima!

Io ho aggiunto della soppressa e del pecorino all’impasto, ma potete scegliere ciò che più vi piace e preferite… emmenthal, speck, cotto, pancetta, salsiccia… vedete un po’ voi… ma non perdetevi questa buonissima ciambella rustica senza burro: facile, veloce, economica, abbastanza light… non vi deluderà!

Ingredienti:

  • 4 uova
  • 130 g. di pecorino grattugiato (o emmenthal a cubetti)
  • 70 g. di parmigiano
  • 120 g. di soppressa a cubetti (o altro affettato a vostra scelta)
  • 150 cc. di olio di semi
  • 300 cc. di latte
  • 500 g. di farina setacciata con 2 bustine di lievito istantaneo per torte salate

Preparazione:

Dopo aver sbattuto un po’ le uova, aggiungete tutti gli altri ingredienti nell’ordine scritto sopra, avendo cura di unire il successivo quando il precedente è ben amalgamato all’impasto. Vi consiglio di mescolare il tutto con una forchetta o un cucchiaio, evitando le fruste elettriche.

Otterrete così un impasto morbido, non lavorabile con le mani ma nemmeno liquido.

Oliate bene il vostro fornetto Versilia e infarinatelo un po’, facendo poi cadere la farina in eccesso sbattendolo un pochino a testa in giù.

Mettere l’impasto nel fornetto a cucchiaiate, senza schiacciarlo e livellarlo.

Dopo aver scaldato 5 o 6 minuti lo spargifiamma sul fuoco più piccolo del piano cottura (quello del caffè, per intenderci), cuocete la vostra ciambella rustica senza burro per 5 minuti a intensità media e 50 minuti al minimo, senza mai aprire il coperchio.

Vi consiglio, alla fine, la prova stecchino senza scoperchiare il fornetto: io utilizzo gli stecchini in legno da spiedini infilandoli nei buchi del coperchio stesso.

Io l’ho gustata accompagnandola a salumi e formaggi… e magari del buon vino rosso!

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